“Social, non sempre quello che si scrive è la verità”: il comandante della Polizia municipale signese e la presunta multa al furgone di E-distribuzione

SIGNA – Non c’è dubbio che un post scritto nei giorni scorsi su Facebook abbia provocato un “ampio dibattito” fra i cittadini. Post secondo cui “operai di E-distribuzione al lavoro per un intervento urgente in piazza Cavour sono stati multati dai vigili perché i loro mezzi (2 furgoni) erano in divieto di sosta per pulizia […]

SIGNA – Non c’è dubbio che un post scritto nei giorni scorsi su Facebook abbia provocato un “ampio dibattito” fra i cittadini. Post secondo cui “operai di E-distribuzione al lavoro per un intervento urgente in piazza Cavour sono stati multati dai vigili perché i loro mezzi (2 furgoni) erano in divieto di sosta per pulizia strade”. Un episodio avvenuto venerdì scorso, giorno di mercato e quindi di pulizia delle strade nel centro di Signa, e che avrebbe provocato lo sdegno di alcuni cittadini, molti dei quali hanno lasciato il proprio commento al post in questione. Una vicenda sulla quale il comandante della Polizia municipale signese, Fabio Caciolli, ha voluto fare chiarezza.

Una risposta articolata in sette punti: “Quello di venerdì scorso non era un intervento urgente, forse per un guasto, sicuramente programmabile; in caso di interventi urgenti, infatti, viene data comunicazione all’ente che assicura tutta l’assistenza possibile per eliminare i disagi nelle modalità previste e anche per gli interventi programmabili c’è una procedura, che in questo caso non è stata seguita. Il furgone era uno solo e non due. Non c’è da annullare nessun verbale in quanto non c’è stata nessuna sanzione, il furgone era stato fatto spostare dagli agenti prima del passaggio della macchina spazzatrice. L’unica sanzione comminata è stata quella a una “anonima” Fiat Panda bianca (che solo successivamente si è capito fosse di coloro che stavano facendo il lavoro per E-distribuzione), che al momento dell’accertamento non era riconducibile all’intervento e non c’erano indicazioni che facessero supporre che ci fosse qualcuno nelle vicinanze pronto spostare il veicolo; nei controlli per il lavaggio delle strade consentiamo sempre di spostare l’auto prima del passaggio della spazzatrice senza sanzionare, La Fiat Panda era stata messa in sosta vietata insieme al furgone un’ora e mezzo prima del passaggio degli agenti e non si capisce a cosa servisse per l’intervento in quanto non è un mezzo da lavoro ma utilizzato per il trasporto delle persone e non durante la riparazione. E-distribuzione è una società privata, una Spa che non ha nessuna deroga alle norma del Codice della strada. Tutto ciò è stato verificato dal sottoscritto visualizzando le immagini della videosorveglianza sull’operato degli agenti, che si è rivelato corretto, e ciò fa emergere che quanto scritto sui social non fosse del tutto veritiero, distorcendo in questo modo quanto accaduto per mettere in cattiva luce l’operato della Polizia municipale e dell’amministrazione comunale, che tentano con il servizio di lavaggio delle strade di dare un servizio adeguato e puntuale alle esigenze della cittadinanza”.