Società della salute, 146 domande per il progetto di assistenza domiciliare

SESTO FIORENTINO – Sono state 146 le domande di adesione al progetto di assistenza domiciliare della Società della salute nord ovest Home Care Premium (Hcp) 2012. In questi giorni sono previste le prime erogazioni dei servizi ai beneficiari di Hcp 2012, il progetto di assistenza domiciliare finanziato con fondi Inps ex Inpdap a cui ha […]

SESTO FIORENTINO – Sono state 146 le domande di adesione al progetto di assistenza domiciliare della Società della salute nord ovest Home Care Premium (Hcp) 2012. In questi giorni sono previste le prime erogazioni dei servizi ai beneficiari di Hcp 2012, il progetto di assistenza domiciliare finanziato con fondi Inps ex Inpdap a cui ha aderito la Società della Salute della zona fiorentina nord ovest. L’erogazione viene attivata dopo che l’assistente sociale ha effettuato la valutazione del caso al domicilio del richiedente ed ha ricevuto la validazione del programma socio assistenziale da parte dell’Inps.
Lw visite domiciliari effettuate fino ad oggi sono state 40 a fronte delle 100 persone che potranno beneficiare del progetto, mentre 146 sono state le domande.
Sulla base dei bisogni della persona sarà la Società della Salute a gestire i servizi di assistenza domiciliare che per la parte delle cosiddette “prestazioni integrative” potranno andare dalla somministrazione dei pasti, all’igiene personale, all’accompagnamento sociale. I benefici per l’assistenza consistenti in contributi economici, le cosiddette “prestazioni prevalenti”, saranno riconosciute, invece, dall’Inps – ex gestione Inpdap, fino a un valore massimo di 1300 euro di contributo mensile. Le domande di adesione finora presentate, sono state 12 a Calenzano, 19 a Campi Bisenzio, 2 a Fiesole, 18 a Lastra a Signa, 49 a Sesto Fiorentino, 40 a Scandicci, 2 a Signa e 4 a Vaglia. Fino al 31 ottobre è possibile presentare le domande che la Sds valuterà anche rispetto alle eventuali rinunce (www.sds-nordovest.fi.it).
“L’attivazione di questi servizi da parte della SdS Nord Ovest – dice la presidente Caterina Conti – è una risposta concreta che va a potenziare i servizi che già eroghiamo per non autosufficienza e disabilità. Bene ha fatto la SdS ad aderire al progetto dell’Inps, grazie a questo impegno non solo abbiamo incrementato i servizi verso i cittadini dei nostri 8 comuni ma abbiamo anche registrato un importante riconoscimento da parte dell’Inps all’opera e al ruolo del Consorzio Sds”.