SESTO FIORENTINO – Sel interviene sulla vicenda Richard Ginori all’indomani dell’accordo con i sindacati e la proprietà Gucci, accordo che prevede il riassornimento di 240 lavoratori e 73 esuberi.
“Come abbiamo più volte sottolineato, la presenza di 73 esuberi rappresenta un punto di grave criticità – dice Enrico Solito, coordinatore Sel di Sesto – non possiamo che esprimere soddisfazione per il conseguimnto di questo risultato, che rappresenta una nuova speranza non solo per la Ginori, ma anche per tutte quelle realtà del nostro territorio, grandi e piccole, ancora in lotta”.
Sel ringrazia l’atteggiamento tenuti, in questi mesi dai lavoratori, e i sindacati per il lavoro svolto per individuare una via d’uscita da una vicenda che sembrava segnata.
“A suscitare perplessità – dice Solito – sono state le modalità con cui le decisioni sono state comunicate. Si è trattato, a quanto ci risulta, di una cerimonia molto triste ed indecente, che si è protratta fino a notte fonda e che poteva essere evitata se il curatore avesse avuto un minimo di sensibilità di fronte al dramma delle lavoratrici e dei lavoratori che, per il momento, rimangono esclusi dal lavoro”.
Sel annuncia che resterò a fianco dei lavoratori vigilando “affinché gli accordi per il riassorbimento degli esclusi vengano rispettati e, alla fine di questa lunga e complessa vicenda, tutti possano presto trovare nuova prospettiva di lavoro”.
Solito (Sel): “Vigileremo perché gli accordi in Richard Ginori vengano rispettati dalla proprietà”
SESTO FIORENTINO – Sel interviene sulla vicenda Richard Ginori all’indomani dell’accordo con i sindacati e la proprietà Gucci, accordo che prevede il riassornimento di 240 lavoratori e 73 esuberi. “Come abbiamo più volte sottolineato, la presenza di 73 esuberi rappresenta un punto di grave criticità – dice Enrico Solito, coordinatore Sel di Sesto – non […]