Solo musica, al Rock City anche prodotti per il make-up e vini australiani

CAMPI BISENZIO – Il Rock City Music School: una perla nascosta nel cuore della Piana Per tutti gli appassionati di musica rock, Campi Bisenzio ha una bella sorpresa da offrire. Da settembre ha aperto le porte un nuovo locale di spiccata originalità: si chiama Rock City Music School e si trova, un po’ appartato, nella […]

CAMPI BISENZIO – Il Rock City Music School: una perla nascosta nel cuore della Piana
Per tutti gli appassionati di musica rock, Campi Bisenzio ha una bella sorpresa da offrire.
Da settembre ha aperto le porte un nuovo locale di spiccata originalità: si chiama Rock City Music School e si trova, un po’ appartato, nella periferia di Campi Bisenzio. Il locale è piccolo e intimo, e si distingue per la sua capacità di essere molte cose in una: infatti, il suo interno è pieno di sorprese.
Nelle stanze interne del Rock City si nasconde un’ottima scuola di musica, con insegnanti di livello e corsi di chitarra elettrica, voce, tastiera eccetera. Oltre alla scuola, c’è il locale vero e proprio, con un piccolo palco dove, dal giovedì alla domenica, vengono ospitate band emergenti, serate di jam session e nomi più affermati.
Musica live, parrucchiere, music shop: ce n’è per tutti i gusti
All’interno ogni oggetto è in vendita ed è legato al mondo della musica rock. Collanine e ciondoli, prodotto per il viso e il corpo, magliette, sneakers, tutto legato in qualche modo all’immaginario rock. In più, e questo è davvero unico, nel locale c’è anche un salone da parrucchiere perfettamente funzionante, per una messa in piega degna di Ozzy Osbourne!
Degne di nota le Cigar Box Guitars, prodotte da una piccola azienda artigianale italiana: chitarre che, come dice il nome, vengono fabbricate con scatole di sigari. L’idea è solo apparentemente balzana: infatti, i primi bluesmen, normalmente poveri in canna, si fabbricavano gli strumenti da soli, utilizzando tra l’altro proprio le scatole di sigari. Così, in qualche modo, la Cigar Box Guitar è un modo originale per riascoltare il vero suono del blues primordiale.
Il rock da bere, dal Chianti all’Australia
La coerenza estrema del locale si nota ancora di più in un angolo dove vengono venduti vari tipi di alcolici, tutti collegati alla musica: il vino la fa da padrone, vini californiani e australiani prodotti dallo staff di storiche band come Slayer e Motorhead, ma c’è anche un ottimo rosso toscano: il Chianti Rock, prodotto da musicisti della zona che si sono dedicati alla nobile arte dell’enologia.
A completare il quadro, la birra a marchio AC/DC, l’assenzio prodotto da Marilyn Manson e altre amenità del genere, curiose ma anche di alta qualità. In arrivo anche succhi di frutta e altri prodotti analcolici legati, come sempre, al mondo musicale.
Steve Luchi: dagli Articolo 31 alla School of Rock
Parte del fascino del locale è senz’altro dovuto al suo proprietario, Stefano “Steve” Luchi, uno dei più noti batteristi della scena musicale italiana, già con Articolo 31, J-Ax, Max Pezzali e molti altri, coadiuvato da sua moglie, tra l’altro appassionata creatrice del blog letterario “Sognando tra le righe”. Personaggi originali e ottimi conoscitori delle loro rispettive materie, riescono a mettere subito a proprio agio i nuovi ospiti del locale, facendoli sentire un po’ come “a casa di amici”.
Del resto, è proprio questa la ragione per cui Steve ha creato il Rock City: per avere un porto sicuro dove portare avanti le loro passioni tra un tour e l’altro. Perché di vera passione si tratta: Steve, quando parla del suo locale e delle sue esperienze musicali, ha veramente gli occhi dell’innamorato.
Insomma, se sorseggiare un perfetto vino bianco australiano ascoltando del buon rock vi sembra un’idea buona per passare una serata tra amici, il Rock City è senz’altro il posto che fa per voi!

Rock City Music School – Via Petrarca 46 – Campi Bisenzio (Fi)
info@rock-city.it www.rock-city.it

Michele Mingrone