Sondaggio Coldiretti: il 25% dei toscani vede “nero” per il 2014

FIRENZE – Sarà Nettuno oppure il persist4ere della crisi che ci ha reso meno ottimisti, ma per 3 toscani su 10 il 2014 sarà peggiore dell’anno che sta per concludersi. E’ quanto emerge da un sondaggio di Coldirettii Toscana. Secondo il sondaggio a vedere il prossimo anno tinto di rosa sarebbero 4 toscani su 10, […]

FIRENZE – Sarà Nettuno oppure il persist4ere della crisi che ci ha reso meno ottimisti, ma per 3 toscani su 10 il 2014 sarà peggiore dell’anno che sta per concludersi. E’ quanto emerge da un sondaggio di Coldirettii Toscana. Secondo il sondaggio a vedere il prossimo anno tinto di rosa sarebbero 4 toscani su 10, meno della metà. Il 60% dei toscani è pessimista e pensa che l’anno nuovo sarà ancora un periodo di tribolazione, incertezza e poca serenità. Colpa della crisi, delle tensioni sociali sempre più marcate e di una prospettiva economica ridotta dall’emorragia occupazionale che nel terzo trimestre si è attestato in Toscana intorno al 7,6% (128mila disoccupati) e dove il 28,9% dei giovani tra 15-24 anni non ha un lavoro.
Un 2014 senza prospettive, dunque. E’ quello che pensa il 25% degli intervistati nel sondaggio. Il 15% vive addirittura alla giornata cercando di non pensare troppo a quello che il futuro gli riserverà. Il 2014 non sarà ne peggiore ne migliore per il 20%.
Per Coldiretti Toscana il lavoro e la tutela del vero Made in Tuscany agroalimentare dovranno essere priorità nell’agenda 2014. E proprio dalla battaglia in difesa del falso cibo la Toscana potrebbe dare risposte importanti e decise al tema della disoccupazione e alla crisi di prospettive che attanagliano ormai quasi la metà dei nostri concittadini.