Sono 283 le osservazioni arrivate nei tempi previsti agli strumenti urbanistici del Comune di Signa 

SIGNA – Dopo l’adozione già avvenuta nei mesi scorsi entra nel vivo la procedura che porterà alla definitiva approvazione dei nuovi strumenti urbanistici del Comune di Signa. Entro la scadenza prevista sono arrivate 283 osservazioni e ora gli uffici sono al lavoro per l’analisi di ogni contributo. Si avvicina così l’approvazione del Piano strutturale e del […]

SIGNA – Dopo l’adozione già avvenuta nei mesi scorsi entra nel vivo la procedura che porterà alla definitiva approvazione dei nuovi strumenti urbanistici del Comune di Signa. Entro la scadenza prevista sono arrivate 283 osservazioni e ora gli uffici sono al lavoro per l’analisi di ogni contributo. Si avvicina così l’approvazione del Piano strutturale e del Piano operativo che guardano allo sviluppo industriale, alla sicurezza idraulica, la viabilità e le infrastrutture stradali, l’ambiente e la qualità della vita. “Entro il termine previsto, scaduto alla fine di settembre  – ha detto l’assessore all’urbanistica Andrea Di Natale – i nostri uffici hanno ricevuto 283 osservazioni da parte dei privati con le quali hanno espresso proposte, suggerimenti e considerazioni riguardo a entrambi gli atti di pianificazione urbanistica. Un numero equilibrato, dunque, frutto del grande lavoro promosso per promuovere la più ampia partecipazione, da parte di tecnici e cittadini, avviando il processo di informazione, ascolto e confronto grazie alla collaborazione assicurata dal team di professionisti guidati dall’architetto Filippo Falaschi e la progettista incaricata Sara Bindi Fortoni“.

“Come noto – ha aggiunto Di Natale – abbiamo scelto di portare contemporaneamente prima in adozione e ora in approvazione, sia il Piano strutturale che il Piano operativo. Una strategia extra-ordinaria che ha richiesto un grande sforzo collettivo che però viene ripagato dalla qualità del prodotto finale. Ci siamo concentrati sulla ricucitura di alcune cesure sul territorio e sul recupero di spazi, andando a toccare anche temi di grande portata come l’area Nobel o i Renai”. Adesso l’ufficio comunale dovrà analizzare e controdedurre ogni singola osservazione, entro l’estate ci sarà il vaglio politico con l’approvazione dei due piani da parte del consiglio comunale che poterà all’entrata in vigore sia del Piano Strutturale che di quello operativo. “Stiamo arrivando alla conclusione di uno fra i provvedimenti più importanti del nostro mandato, – ha aggiunto il sindaco Fossi – con questi atti diamo un nuovo volto alla Signa dei prossimi anni. Ci siamo mossi in un’ottica di sviluppo e crescita ma anche di riordino, lavorando attentamente sui contenitori, sulla viabilità e con uno sguardo sempre accorto all’ambiente. Abbiamo esaminato le criticità, anche le più annose, per restituire una soluzione organica a tutto l’insieme: le scelte fatte ci offrono la proiezione di una Signa che cresce e si sviluppa nella giusta direzione”.