Sorani (Confartigianato): “La città deve ripensare la rete metropolitana dei trasporti e agevolare i pendolari”

FIRENZE – “Il problema più evidente è la carenza di manodopera, il problema alla radice sono gli stipendi bassi se parametrati al costo della vita, che lievita. Firenze ha costi sempre più insostenibili da tutti i punti di vista, dalla casa, il più eclatante, fino a tutto il resto e i lavoratori “scappano”…”: a lanciare […]

FIRENZE – “Il problema più evidente è la carenza di manodopera, il problema alla radice sono gli stipendi bassi se parametrati al costo della vita, che lievita. Firenze ha costi sempre più insostenibili da tutti i punti di vista, dalla casa, il più eclatante, fino a tutto il resto e i lavoratori “scappano”…”: a lanciare l’allarme è il presidente di Confartigianato Firenze, Alessandro Sorani, che ha espresso la propria opinione durante la riunione periodica del Patto per il lavoro nell’area metropolitana che si è svolta ieri a Palazzo Medici Riccardi. “La spinta naturale – ha aggiunto – sarebbe quella di abitare nella cintura metropolitana e poi spostarsi in città per lavorare. A differenza delle grandi città italiane, però, Firenze non ha un serbatoio di immobili sufficiente e soprattutto non ha una rete di trasporti ancora sufficiente a soddisfare i bisogni dell’utenza. Su questa carenza strutturale va aperto un ragionamento. Bisogna potenziare i collegamenti con il resto d’Italia ma anche e direi soprattutto con la provincia di Firenze e, sarebbe ideale, con la conurbazione Prato-Pistoia. Su questo ci vuole un vero patto per la coesione”.