Sorpresi dai Carabinieri forestali a scaricare rifiuti abusivamente nei cassonetti. Sequestrati il furgone e 40 sacchi di scarti

FIRENZE – Continua l’attività dell’Arma dei carabinieri per il contrasto alla gestione e allo smaltimento illecito dei rifiuti grazie ai controlli effettuati dai Carabinieri Forestali del gruppo di Firenze. Durante la scorsa notte, infatti, i militari delle Stazioni del Gruppo Carabinieri Forestale di Firenze hanno intercettato, nella zona di Quaracchi, un furgone che procedeva con andatura lenta. Hanno quindi deciso di fermare il veicolo al fine di verificare […]

FIRENZE – Continua l’attività dell’Arma dei carabinieri per il contrasto alla gestione e allo smaltimento illecito dei rifiuti grazie ai controlli effettuati dai Carabinieri Forestali del gruppo di Firenze. Durante la scorsa notte, infatti, i militari delle Stazioni del Gruppo Carabinieri Forestale di Firenze hanno intercettato, nella zona di Quaracchi, un furgone che procedeva con andatura lenta. Hanno quindi deciso di fermare il veicolo al fine di verificare l’eventuale carico trasportato. Alla vista dei Carabinieri le due persone presenti all’interno hanno tuttavia cercato di allontanarsi scendendo dal furgone e dandosi alla fuga. Operazione questa che non è riuscita in quanto dopo un breve inseguimento sono stati fermati e identificati. L’uomo alla guida era un cittadino di origine cinese, il passeggero era invece un cittadino di origine pakistana senza permesso di soggiorno. Dal controllo del carico, grazie anche all’aiuto di una seconda pattuglia, è emerso che i due stavano gestendo dei rifiuti speciali provenienti da un’attività industriale, ovvero degli scarti di pelletteria. In particolare i rifiuti erano suddivisi 40 sacchi neri del peso totale stimato in circa 1.200 kg contenenti appunto rifiuti speciali provenienti dall’industria di lavorazione della pelle identificabili con codice CER 040109. I militari hanno quindi chiesto di fornire le autorizzazioni necessarie per effettuare tale attività ovvero la gestione dei rifiuti, ma i due non sono stati in grado di esibire nessun atto autorizzativo che abilitasse loro a effettuare tale gestione/trasporto. I militari hanno quindi proceduto al sequestro preventivo del mezzo e al sequestro probatorio dei rifiuti e a segnalare all’Autorità Giudiziaria le due persone. Per il cittadino pakistano è scattata anche la segnalazione per ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello Stato italiano.