Sosta in centro. Assessore Kapo “le modalità di richieste dei permessi sono chiare”

SESTO FIORENTINO – “La ricostruzione e l’esposizione dei fatti riportata dalla signora Erika Berrino non corrisponde alla realtà”. E’ quanto si legge in una nota dell’assessore Diana Kapo sulla vicenda della sosta in centro per i residenti. “Le modalità di richiesta dei permessi per la sosta sono chiare e sono state definite e comunicate oltre […]

SESTO FIORENTINO – “La ricostruzione e l’esposizione dei fatti riportata dalla signora Erika Berrino non corrisponde alla realtà”. E’ quanto si legge in una nota dell’assessore Diana Kapo sulla vicenda della sosta in centro per i residenti.

“Le modalità di richiesta dei permessi per la sosta sono chiare e sono state definite e comunicate oltre tre mesi fa; da allora, l’ufficio competente ha lavorato per evadere le pratiche il più rapidamente possibile via via che venivano presentate – prosegue la nota – Alla giornata di ieri, mercoledì 23 gennaio, le richieste presentate ammontavano a 821, di cui 538 già evase. Delle 283 rimanenti, un terzo è stato presentato soltanto nelle ultime due settimane.

Dal 1 febbraio entrerà in vigore il nuovo piano della sosta e l’obiettivo è quello di riuscire a completare l’emissione dei permessi per quella data, pertanto sui permessi provvisori è, ad oggi, indicata la scadenza del 31 gennaio. Chi al primo febbraio si ritroverà con la propria richiesta ancora pendente riceverà apposita comunicazione circa la proroga del permesso provvisorio o altri provvedimenti ad hoc. Pertanto, chi ha acquisito il diritto di parcheggiare l’auto, ma ancora non dispone del contrassegno, in nessun caso dovrà provvedere al pagamento al parchimetro e, al riguardo, penso di poter categoricamente escludere che dall’ufficio competente sia arrivata una indicazione del genere”.

“Ognuno di noi – conclude l’assessore Kapo nella nota – è libero di cercare come meglio crede pretesti per far polemica, ma questo non può e non deve avvenire mettendo strumentalmente in dubbio la competenza e l’impegno di chi lavora negli uffici”.