Sottopasso, cassa di espansione e parcheggi. I residenti di Narnali e Galceti: ecco cosa non va

PRATO – Fare anche l’impossibile per riaprire il sottopasso di via Ciulli in tempi brevissimi, chiuso ormai da 14 anni; realizzare una cassa di espansione in via della Pace già prevista dal Piano Secchi, magari trovando un accordo per una permuta con l’attuale proprietario di quel terreno; rivalutare gli interventi di restyling lungo i marciapiedi […]

PRATO – Fare anche l’impossibile per riaprire il sottopasso di via Ciulli in tempi brevissimi, chiuso ormai da 14 anni; realizzare una cassa di espansione in via della Pace già prevista dal Piano Secchi, magari trovando un accordo per una permuta con l’attuale proprietario di quel terreno; rivalutare gli interventi di restyling lungo i marciapiedi di via Pistoiese iniziati nel giugno dell’anno scorso e non ancora conclusi; regolamentare il pezzetto di via Ciulli da parte di Galciana che si ferma ai binari della ferrovia e che presenta un parcheggio selvaggio degli utenti del vicino ospedale. Sono questi alcuni dei temi più importanti emersi durante la visita a Narnali del candidato sindaco Mario Daneri di “Prato Merita”, lista sostenuta da Azione, Italia Viva, Libdem e Psi, insieme al candidato al consiglio comunale Pasquale Petrella. Prima tappa fra le famiglie che vivono nella zona dell’ex casa delle Ferrovie che ospitava il custode del passaggio a livello, dove Carla Meiattini ha mostrato i danni subiti dall’alluvione dello scorso 2 novembre, poi la visita al Bar Le 2 Terrazze di Romina Lippi, quindi al Bar Delis in via Pistoiese dove hanno incontrato il presidente del Comitato civico per Narnali, Massimo Faggi, che ha evidenziato tutte le criticità sorte con quella che invece avrebbe dovuto essere la riqualificazione della via Pistoiese, dal ponte Valli e fino al confine con Oste. Infine ultima tappa, il circolo Renzo Grassi dove ad accogliere i rappresentanti di “Prato Merita” c’erano il presidente Luca Benelli e lo storico gestore Mauro Baldi che hanno fatto gli onori di casa e illustrato al candidato sindaco il grande lavoro sociale che porta avanti il circolo nel tenere viva e coesa la comunità.