CAMPI BISENZIO – Dopo l’incontro della passata settimana con Vannino Chiti e il suo libro “Il destino di un’idea e il futuro della sinistra”, domani, martedì 26 ottobre, presso la biblioteca di Villa Montalvo viene presentato il libro di Andrea Mazzoni che ripercorre la vita e la storia di Spartaco Lavagnini: “Spartaco il ferroviere – Vita morte e memoria del ragionier Lavagnini antifascista” scritto per Pentalinea.
Spartaco Lavagnini, nato a Cortona nel 1889, ragioniere impiegato alle Ferrovie dello Stato, fu infatti un protagonista del socialismo fiorentino fra l’intervento (di cui fu strenuo oppositore) dell’Italia nella prima guerra mondiale e il “biennio rosso”. Esponente della corrente massimalista e rivoluzionaria, nonché dirigente del Sindacato Ferrovieri Italiani (SFI), fu amministratore, redattore e direttore de “La Difesa”, il settimanale socialista fiorentino. Al congresso di Livorno aderì al Partito comunista, di cui divenne leader a Firenze, dirigendo anche il periodico “L’Azione Comunista”, fino a quando fu assassinato da squadristi fascisti il 27 febbraio 1921 nella sede SFI di via Taddea.
L’appuntamento è alle 17.30 presso il loggiato di Villa Montalvo (obbligatorio il Green Pass), oltre all’autore saranno presenti il sindaco di Campi, Emiliano Fossi, l’ex presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, e Giovanni Gozzini.
