Spazio alle associazioni Asa e Don Milani nell’ex immobile della Polizia municipale di via Firenze

CALENZANO – L’immobile di via Firenze dove fino a poco tempo fa era la sede della Polizia municipale ospiterà tra poco due associazioni con le loro attività sociali. Si tratta dell’associazione Asa per i disturbi dell’autismo e dell’associazione don Milani che si occupa di educazione per i giovani studenti in difficoltà. Nei prossimi giorni saranno […]

CALENZANO – L’immobile di via Firenze dove fino a poco tempo fa era la sede della Polizia municipale ospiterà tra poco due associazioni con le loro attività sociali. Si tratta dell’associazione Asa per i disturbi dell’autismo e dell’associazione don Milani che si occupa di educazione per i giovani studenti in difficoltà. Nei prossimi giorni saranno firmati i contratti di comodato tra l’amministrazione comunale e le due associazioni che avranno sede, una volta riorganizzati gli spazi interni, in piani differenti.

“Sia ASA che il gruppo Don Lorenzo Milani svolgono servizi molto importanti per i nostri soggetti più fragili – ha detto il sindaco Riccardo Prestini – che soprattutto in questo momento soffrono più di altri gli effetti sociali della pandemia. È quindi per noi ancora più significativo dar loro la possibilità di avere una sede adeguata nel centro cittadino, dove potranno sviluppare nuove progettualità”.

L’associazione sindromi autistiche (ASA) collabora da anni con il Comune con progetti per sostenere le famiglie e favorire l’autonomia dei soggetti con disturbi dello spettro autistico. Nella nuova sede, ha detto il presidente Asa Patrizio Batistini, saranno ospitati una ventina di ragazzi, saranno organizzati progetti con strategie educative individualizzate secondo le fasce d’età e laboratori.

“Da anni collaboriamo con ASA – ha commentato l’assessore al sociale Stefano Pelagatti – alla realizzazione di progetti dedicati a persone con disturbi dello spettro autistico. Fra gli ultimi “Autism Friendly” rivolto ad alcuni esercizi commerciali oppure “Laboratorio Inclusione” che ha coinvolto scuola, biblioteca e volontariato. Da un po’ di tempo era in atto un confronto per individuare uno spazio dove poter promuovere progetti stabili, che potranno prevedere attività abilitative o riabilitative personalizzate volte all’apprendimento o potenziamento di autonomie quotidiane”.

L’associazione gruppo Don Lorenzo Milani si occupa, tra le altre cose, del recupero scolastico e sociale di soggetti svantaggiati e del recupero delle famiglie con problemi legati al consumo di alcol. “Ringraziamo l’amministrazione comunale – ha detto presidente associazione don Milani, Antonio Deiana – per la sensibilità e l’impegno dimostrati verso l’operato della nostra associazione riconoscendone l’alto valore sociale e culturale” ha commentato il Presidente Antonio Deiana.