CAMPI BISENZIO – Saranno le emozioni suscitate da Simona Atzori, la ballerina capace di “volare senza ali”, a chiudere la quarta edizione della “Conferenza regionale sui diritti delle persone con disabilità”, organizzata dalla Regione Toscana e che si svolgerà venerdì 1 marzo a Spazio Reale. Un appuntamento ormai consolidato che consente di fare il punto sui diritti e sulle politiche per l’autonomia e l’accessibilità delle persone con disabilità nella nostra regione. E Simona Atzori, nata senza braccia, artista, ballerina, attrice e scrittrice, una donna sempre sorridente, anche in questa occasione vuole lanciare un messaggio forte per ognuno di noi, presentando il suo spettacolo di danza, pittura e incontro motivazionale dal titolo “Cosa ti manca per essere felice?” (inizio alle 21, ingresso gratuito).
Oltre al linguaggio della danza e della pittura, infatti, Simona ha scoperto di avere dentro di sé un’altra modalità per comunicare: la scrittura. E come le altre sue passioni, anche questa è cresciuta dentro di lei fino a trasformarsi da “sogno segreto” a vera e propria realtà. Con un principio fondamentale: tutto è cominciato da un desiderio: essere protagonista vigile e consapevole della propria vita.
“Perché ci identifichiamo sempre con quello che non abbiamo, – ha dichiarato in una recente intervista – invece di guardare quello che c’è? E’ nostra responsabilità darci la forma che vogliamo, liberarci di un po’ di scuse e diventare chi vogliamo essere, manipolare la nostra esistenza perché ci assomigli. Non importa se hai le braccia o non le hai, se sei lunghissimo o alto un metro e un tappo, se sei bianco, nero, giallo o verde, se ci vedi o sei cieco o hai gli occhiali spessi così, se sei fragile o una roccia, se sei biondo o hai i capelli viola o il naso storto, se sei immobilizzato a terra o guardi il mondo dalle profondità più inesplorate del cielo. La diversità è dovunque, è l’unica cosa che ci accomuna tutti. Tutti siamo diversi, e meno male, altrimenti vivremmo in un mondo di formiche. Non c’è nulla che non possa essere fatto, basta trovare il modo giusto per farlo. Io tengo il microfono con i piedi, altri con le mani, altri ancora lo tengono sull’asta. Sta a noi trovare il modo giusto per noi. Io credo nella legge dell’attrazione: quello che dai ricevi”.
“Se trasmetti amore, attenzione, serenità; se guardi alla vita con uno sguardo costruttivo; se scegli di essere attento agli altri e al loro benessere; se conservi le cose che ami e lasci scivolare via quelle negative, la vita ti sorriderà. Se avessi avuto paura sarei andata all’indietro, invece che avanti. Se mi fossi preoccupata mi sarei bloccata, non mi sarei buttata, avrei immaginato foschi scenari e mi sarei ritirata. Invece ho immaginato. Adesso sono felice, smodatamente, spudoratamente felice. Ed è una gioia raccontarla, questa mia felicità”.
Questo il link per iscriversi allo spettacolo: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSf2fgav4Ag0weRTmslFX8vPNhJoTiP7yS6t8Ml3z_5WzeeRMg/viewform
(Fotografia ripresa dalla pagina Facebook di Simona Atzori)