Specialiste del taccheggio arrestate. Vivevano a Signa

SIGNA – Due marocchine, già note alle forze dell’ordine per reati contro la persona e per stupefacenti, attuavano furti usando borse schermate per portare via la refurtiva. Le due donne, una di 33 e l’altra di 27 anni sono finite in manette per ricettazione. Nell’abitazione signese delle due donne sono state trovati 52 paia di […]

SIGNA – Due marocchine, già note alle forze dell’ordine per reati contro la persona e per stupefacenti, attuavano furti usando borse schermate per portare via la refurtiva. Le due donne, una di 33 e l’altra di 27 anni sono finite in manette per ricettazione. Nell’abitazione signese delle due donne sono state trovati 52 paia di scarpe, 106 capi di abbigliamento rubati oltre a oggetti di pelletteria e 33 profumi. Interrogate dagli agenti sulla provenienza del materiale ritrovato le due donne si sono giustificate dicendo che si trattava di regali per i parenti. Le due marocchine erano state fermate dagli agenti a Firenze sul viadotto all’Indiano a bordo di un’auto con borse schermate, 4 vestiti con placche antitaccheggio e un paio di tronchesi. Da qui la perquisizione dell’abitazione delle due donne dove sono stati sequestrati anche 12mila euro in contanti e tre libretti postali intestati alle due nordafricane.