Stadio Fiorentina, Emiliano Fossi a Commisso e Nardella: “Noi ci siamo”

CAMPI BISENZIO – Il sindaco di Campi Bisenzio Emiliano Fossi, ospite oggi nella trasmissione “Telegram” su Tele Iride, ha detto la sua in merito alle parole di questa mattina del presidente della Fiorentina Rocco Commisso. E alla successiva risposta del sindaco di Firenze Dario Nardella, riguardo la possibile costruzione del nuovo stadio fuori dai confini […]

CAMPI BISENZIO – Il sindaco di Campi Bisenzio Emiliano Fossi, ospite oggi nella trasmissione “Telegram” su Tele Iride, ha detto la sua in merito alle parole di questa mattina del presidente della Fiorentina Rocco Commisso. E alla successiva risposta del sindaco di Firenze Dario Nardella, riguardo la possibile costruzione del nuovo stadio fuori dai confini della città gigliata. Questo un estratto delle parole di Fossi: “A Campi le aree ci sono, si farebbe molto più in fretta dei tempi che sono stati citati in questi mesi su altre zone di Firenze, e a Campi saremmo pronti. E’ il tentativo di risolvere una questione aperta, perché Firenze e la Fiorentina si meritano lo stadio. E fare lo stadio a Campi, se auspicabilmente verrà deciso Campi, non significa fare lo stadio fuori da Firenze, perché ad esempio l’area che abbiamo individuato è a un chilometro dal confine col Comune di Firenze. Quindi siamo nell’area metropolitana, siamo nella cintura urbana intorno a Firenze, e quindi credo ci si debba sforzare a ragionare in questo modo.  E il presidente Commisso ci aiuta a parlare e ragionare in una maniera diversa da come abbiamo fatto fino ad oggi: un po’ troppo provinciali, un po’ troppo chiusi noi della cintura urbana, un po’ troppo la mentalità che guarda alla “Firenzina” da parte di Firenze. (…) Quindi io spero che serva per dare una sterzata, questo ci serve. Noi siamo pronti”. E alla domanda del giornalista Alessio Poggioni se fra lui e il sindaco Dario Nardella ci sia dialogo, Fossi ha risposto così: “Con Nardella ci parliamo frequentemente. E’ chiaro che il sindaco di Firenze fa un ragionamento legittimo, di valutare la percorribilità di tutte le strade possibili su Firenze, ma al tempo stesso credo che il Sindaco di Firenze, che è anche il sindaco della Città Metropolitana, debba accompagnare una riflessione che guarda anche un po’ fuori. (…) Noi abbiamo parlato tante volte della “Grande Firenze”, questo sarebbe un passo tangibile in quella direzione”.