Stadio, ingegneri: “Positivo che il Franchi diventi anche un tema regionale”

FIRENZE – “Il Consiglio regionale della Toscana si impegnerà nella riqualificazione dello stadio Artemio Franchi di Firenze, favorendo soluzioni di recupero delle volumetrie esistenti. “Una notizia importante, che dimostra ancora una volta il valore di questo impianto, il cui richiamo travalica i confini comunali e coinvolge tutta la Toscana”. Si è espresso così Giancarlo Fianchisti, […]

FIRENZE – “Il Consiglio regionale della Toscana si impegnerà nella riqualificazione dello stadio Artemio Franchi di Firenze, favorendo soluzioni di recupero delle volumetrie esistenti. “Una notizia importante, che dimostra ancora una volta il valore di questo impianto, il cui richiamo travalica i confini comunali e coinvolge tutta la Toscana”. Si è espresso così Giancarlo Fianchisti, presidente dell’Ordine degli ingegneri della provincia di Firenze. “Questa mozione, approvata dalla maggioranza, ci fa ben sperare sulle tempistiche dei prossimi mesi: ci auguriamo che il bando di concorso per la progettazione si possa aprire già in primavera, senza slittamenti. Ora che il Ministero per i Beni Culturali ha tracciato le linee guida è giusto e doveroso procedere alla ristrutturazione in tempi rapidi. I primi interventi di messa in sicurezza, finanziati dal Comune, è previsto che inizino già in queste settimane. Nonostante la partecipazione della Regione, e ci auguriamo anche di nuovi protagonisti internazionali, il progetto resterà comunque in mano alla città di Firenze. Finalmente però, dopo anni d’immobilismo, osserviamo quella partecipazione attiva che era a lungo mancata”.

“Il 29 gennaio l’Ordine degli ingegneri ha organizzato un incontro sul recupero architettonico dello stadio, coinvolgendo Comune, professionisti di settore e Soprintendenza – conclude Fianchisti – e in futuro non è escluso che seguiranno altri appuntamenti. Dobbiamo portare avanti questo confronto d’idee e la cooperazione tra esperti, che sarà la vera salvezza del Franchi, garanzia di un recupero di qualità. Il progetto del restyling permetterà all’opera di Nervi di non finire in uno stato di abbandono. E sarà l’occasione per riqualificare anche l’area di Campo di Marte, migliorando infrastrutture e aprendo nuovi spazi culturali e sportivi destinati a tutta la città di Firenze”.