Stadio, La Grassa: “Basta pregiudizi verso Campi e la Piana”

CAMPI BISENZIO – Non si può essere prevenuti nei confronti di Campi Bisenzio e della Piana, basta pregiudizi. A dirlo, indirizzando il messaggio al sindaco Dario Nardella, è il consigliere metropolitano Filippo La Grassa (Lega, Centrodestra per il cambiamento). L’argomento, caldissimo in questi giorni, è quello relativo alla realizzazione dello stadio di proprietà della Fiorentina, dopo il […]

CAMPI BISENZIO – Non si può essere prevenuti nei confronti di Campi Bisenzio e della Piana, basta pregiudizi. A dirlo, indirizzando il messaggio al sindaco Dario Nardella, è il consigliere metropolitano Filippo La Grassa (Lega, Centrodestra per il cambiamento). L’argomento, caldissimo in questi giorni, è quello relativo alla realizzazione dello stadio di proprietà della Fiorentina, dopo il botta e risposta tra il sindaco di Firenze Nardella e il sindaco di Campi Bisenzio Emiliano Fossi sull’individuazione dell’area per la nascita dello stadio (qui gli articoli https://www.piananotizie.it/stadio-a-campi-si-stadio-a-campi-no-adesso-lo-scontro-e-aperto-almeno-da-una-parte-del-tavolo/ e https://www.piananotizie.it/fossi-chi-guida-la-citta-metropolitana-dovrebbe-rifuggire-dal-provincialismo-e-dal-tifo/).

Il consigliere metropolitano Filippo La Grassa, in una nota, spiega di voler rappresentare “il mio territorio e di farlo anche in modo da impedire che siano le beghe interne al Partito democratico a pregiudicare gli interessi di cittadini di Campi Bisenzio e della Piana. Sullo stadio non si può essere così prevenuti nei confronti del nostro territorio”. Se Nardella, primo rappresentante della Città Metropolitana, “vuole fare solo il sindaco di Firenze non ci sto. I campigiani e le persone della Piana non sono la seconda scelta di nessuno”.
Il ruolo di sindaco metropolitano, dice anche Alessandro Scipioni (Lega, capo gruppo di Centrodestra per il cambiamento) “prevede lungimiranza e rispetto di tutti i territori. Non si può mettere le mani avanti arrivando addirittura a pensare di ridiscutere le altre opere strutturali necessarie per lo sviluppo sia di Firenze che della Piana Fiorentina. Abbiamo già detto che siamo per l’elezione diretta del sindaco metropolitano, ma fino a quando spetta al primo cittadino del capoluogo deve avere la correttezza di rappresentare tutti i territori e non solo il suo Comune. La questione dello stadio è complessa, ma bisogna approcciarsi ad essa senza pregiudizi verso nessuno”.