PRATO – “La campagna “Pendolari in attesa” del Pd toscano è l’ennesimo esempio di propaganda senza risposte concrete. Invece di affrontare i reali problemi dei pendolari, il Pd si limita a fare spettacolo. La situazione dei treni nella Provincia di Prato è sotto gli occhi di tutti da molti anni: disagi quotidiani, ritardi e cancellazioni che sono il risultato di anni di gestione inefficace e scelte politiche sbagliate”: a dirlo è Claudiu Stanasel, vice-presidente del consiglio comunale di Prato e capogruppo della Lega.
“Pochi giorni fa, in risposta a un’interrogazione in Consiglio regionale, l’assessore alle infrastrutture e ai trasporti della Regione Toscana, Stefano Baccelli (Pd), ha elogiato senza mezzi termini gli investimenti fatti dall’attuale Governo tramite il Ministero guidato da Salvini, ammettendo implicitamente che la Regione – ha aggiunto Stanasel – non ha saputo risolvere i problemi strutturali della rete ferroviaria. È paradossale che il Pd, da un lato, continui a criticare il Governo e ad attaccare Salvini, ma dall’altro riconosca implicitamente i risultati positivi ottenuti grazie alle politiche nazionali promosse dal ministro. Questa evidente contraddizione evidenzia non solo una mancanza di coerenza, ma anche l’incapacità del Pd di affrontare efficacemente i problemi strutturali della rete ferroviaria regionale, preferendo rifugiarsi dietro slogan vuoti anziché proporre soluzioni concrete per le reali difficoltà del sistema ferroviario”.
“Il Pd toscano e pratese continua a eludere le proprie responsabilità, usando la mobilità come una mera battaglia elettorale, mentre i pendolari subiscono quotidianamente i disagi. Non sono più tollerabili slogan vuoti: è il momento di soluzioni concrete. Continuerò a denunciare questa ipocrisia e a lavorare seriamente per un cambiamento reale che metta i pendolari al centro delle politiche regionali e locali”, conclude Stanasel.