Stanasel (Lega): “Progetti per Rom e Sinti a Bruxelles, ma i campi nomadi di Prato sono ancora al loro posto”

PRATO – L’assessore Maria Logli ha preso parte il 2 ottobre all’incontro dei “National Roma Contact Point”, organizzato dalla Commissione Europea presso l’Albert Borschette Conference Center, in Belgio, presentando i progetti del Comune di Prato relativi all’inclusione di Rom e Sinti. Questa missione, si legge in una nota, “ha destato perplessità”, spingendo il vice-presidente del […]

PRATO – L’assessore Maria Logli ha preso parte il 2 ottobre all’incontro dei “National Roma Contact Point”, organizzato dalla Commissione Europea presso l’Albert Borschette Conference Center, in Belgio, presentando i progetti del Comune di Prato relativi all’inclusione di Rom e Sinti. Questa missione, si legge in una nota, “ha destato perplessità”, spingendo il vice-presidente del consiglio comunale, Claudiu Stanasel, a presentare una interrogazione urgente per ottenere chiarimenti sui progetti esposti, i benefici attesi per la città e i riscontri ricevuti. Inoltre, ha avviato un accesso agli atti per verificare se siano stati utilizzati fondi comunali per finanziare la trasferta e, in tal caso, a quanto ammontino le spese sostenute dal Comune di Prato “È inaccettabile che l’assessore Logli presenti progetti dell’amministrazione all’estero senza discuterli prima in consiglio comunale o nelle commissioni competenti”, ha affermato Stanasel, sottolineando “la mancanza di comunicazione, rispetto e trasparenza”. “Non possiamo tollerare un’amministrazione che rinnega le proprie sedi istituzionali a favore di annunci propagandistici”.

Stanasel ha espresso “preoccupazione per le priorità dell’assessore. È preoccupante che l’assessore alla città contemporanea stia mettendo i Rom e i Sinti al centro della sua agenda politica, trascurando i veri problemi e le reali priorità di Prato”. Stanasel ha richiamato anche episodi recenti nelle commissioni consiliari che hanno messo in discussione la preparazione e la competenza dell’assessore: “Durante le sue prime apparizioni in commissione, Logli non è stata in grado di chiarire nemmeno i compiti del suo assessorato. Questo suscita legittimi interrogativi sulla sua idoneità a ricoprire un incarico di tale responsabilità. Eppure, ora si reca in Europa per presentare progetti di cui, a Prato, non abbiamo alcuna informazione”. Inoltre, Stanasel ha affrontato il tema cruciale della gestione dei campi nomadi: “Nonostante le numerose promesse di chiusura dei campi nomadi pratesi fatte dall’ex sindaco Biffoni e dall’attuale vice-sindaco Faggi, i campi sono ancora al loro posto”, ha affermato, evidenziando l’incapacità della giunta di affrontare efficacemente questa problematica. “È inaccettabile che, dopo così tanto tempo, i cittadini continuino a essere illusi da promesse mai mantenute. Pensino a mantenere fede alle promesse fatte, piuttosto che perdere tempo e risorse in nuovi progetti che non hanno alcuna utilità per la cittadinanza pratese”. Concludendo, Stanasel ha ribadito l’importanza di concentrarsi su questioni più rilevanti: “La priorità di questa amministrazione dovrebbe essere il miglioramento della qualità della vita dei pratesi, non progetti privi di concretezza e caratterizzati esclusivamente da mera propaganda di partito”.