Stare a casa. Fabiano Magi (CAI) “In attesa di riprendere le attività, lavoro a Casa La Valle”

SESTO FIORENTINO – Anche le associazioni in questo tempo “sospeso” dovuto all’emergenza sanitaria, si sono fermate, hanno rallentato le attività in attesa che tutto possa riprendere. In alcuni casi, come per il CAI il Club Alpino Italiano di Sesto Fiorentino, in questo periodo i volontari si sono messi a disposizione di istituzioni e collaborando con […]

SESTO FIORENTINO – Anche le associazioni in questo tempo “sospeso” dovuto all’emergenza sanitaria, si sono fermate, hanno rallentato le attività in attesa che tutto possa riprendere. In alcuni casi, come per il CAI il Club Alpino Italiano di Sesto Fiorentino, in questo periodo i volontari si sono messi a disposizione di istituzioni e collaborando con altre associazioni per aiutare le persone sole e in difficoltà. “Per adesso l’attività dell’associazione è stata sospesa – spiega il vicepresidente CAI di Sesto Fabiano Magi – anche se resta attivo il nostro servizio di soccorso alpino, tutto il personale è impegnato a svolgere le attività legate all’emergenza sanitaria”.

Fabiano Magi, giornalista, oltre che uno sportivo istrutture di alpinismo e arrampicatore, da qualche anno ha deciso di ritirarsi in un’oasi di verde circondata dal bosco e dalla natura a Morello dando vita ad un progetto di agriturismo nato in collaborazione con la cooperativa sociale La Fonte di Cercina. Il percorso di avvio dell’agriturismo è, per ora a causa dell’emergenza Covid-19, in attesa, anche se Casa La Valle, è una realtà.

“Casa La Valle è una casa colonica dove ho deciso di tornare ad abitare – spiega Masi – c’è la fortuna di avere un bosco e una distesa di olivi: ed è qui che è nata l’idea di dar vita ad un agriturismo con il coinvolgimento della cooperativa sociale, un progetto che sarebbe dovuto partire a marzo, ma che si è fermato a causa dell’emergenza sanitaria”. I ritmi in questa parte di Morello, sono rallentati. E’ stato uno dei punti di sosta per molte famiglie in cerca di tranquillità per gustare i prodotti locali. “Qui in estate – spiega Magi – le persone sostavano per una grigliata, per mangiare qualcosa e trascorrere qualche ora nella natura dopo le escursioni. Adesso ci siamo fermati, ma appena sarà possibile potremo ricominciare perchè qui lo spazio c’è, siamo circondati dal bosco e dagli olivi. Potremo rispettare le distanze di sicurezza che ci vengono richieste e continuare con l’attività estiva”.

Intanto Magi sta lavorando ai progetti del CAI. Per riprendere le passeggiate in montagna, però, i 500 iscritti al CAI locale, dovranno ancora attendere, “Tutti i corsi, le arrampicate e le escursioni sono state annullate – spiega Magi – ma ci occupiamo anche della manutenzione dei sentieri e questo è un settore che dobbiamo far ripartire al più presto”.

Nel frattempo, in attesa che il tempo riprenda a scorrere, Fabiano Magi coltiva le proprie passioni. “Ho la fortuna di poter frequentare un parete rocciosa a due passi da qui, per le arrampicate – racconta Magi accanto al fedele cane Shiva, un pastore maremmano – e così in queste settimane posso continuare ad allenarmi. E poi qui ci sono anche gli animali da curare: cavalli, mucche, pecore, anatre, galline, capre e maiali”. Da pochi giorni, nella fattoria di Casa La Valle il numero degli ospiti è aumentati con la nascita di sei maialini. Anche se il tempo è stato “sospeso” dai noi, la natura prosegue il proprio percorso.