Stare a casa: Silvia Papucci di Spmanagement “lo spettacolo si ferma, ma continuiamo a lavorare”

SESTO FIORENTINO – Stare a casa: è questo l’invito che viene rivolto a tutti noi per cercare di contenere la diffusione del Coronavirus: è un necessario cambio di abitudini che ci trova impreparati su come affrontare il nuovo stile di vita quotidiana. Stare a casa, per alcuni, è anche un momento per svolgere nuove attività, […]

SESTO FIORENTINO – Stare a casa: è questo l’invito che viene rivolto a tutti noi per cercare di contenere la diffusione del Coronavirus: è un necessario cambio di abitudini che ci trova impreparati su come affrontare il nuovo stile di vita quotidiana. Stare a casa, per alcuni, è anche un momento per svolgere nuove attività, per leggere, stare davanti alla tv, lavorare in modo diverso dal solito. Come è cambiata la nostra vita in questi giorni? Lo abbiamo chiesto a Silvia Papucci titolare dell’agenzia di casting e spettacolo Spmanagement la cui sede è a Sesto Fiorentino.

“E’ tutto cambiato nel giro di pochi giorni – racconta Silvia – fra l’altro lavorando nel settore dello spettacolo, proprio a causa della chiusura di teatri, luoghi di svago, locali, abbiamo rinviato alcuni eventi. Sono saltate anche quattro tappe del concorso La Fabbrica della comicità. Per adesso resta invariata la data della cerimonia a giugno alla Terrazza Michelangelo a Firenze e poi speriamo di poter partecipare al calendario dell’estate fiorentina. Il 30 aprile abbiamo in programma la serata di solidarietà a Querceto”.

Silvia non si ferma. Anche se è a casa e deve fare i conti con gli spettacoli saltati, lavora nella sua abitazione per organizzare nuovi progetti e nuovi eventi. Ad “aituarla” in queste giornate anche il suo bellissimo gattone rosso che non si sottrae alle foto e sembra voler consolare Silvia costretta a stare a casa.

“Il mio lavoro – racconta – permette di avere anche altri settori che posso seguire da casa, lavorando in internet, tra questi i casting. Sto cercando giovani talenti nelle scuole di ballo, di spettacolo in genere da poter seguire. In questi giorni alcuni ‘ignoti’ del programma di Rai Uno I soliti ignoti, provengono dalla mia agenzia, mentre tra i giovani talenti lanciati ultimamente c’è Mirko Bongi un 15enne che sta spopolando sul web e non solo visto che spesso i nostri giovani attori diventano approdano su Rai Gulp. Il lavoro quindi si continua a farlo e la tecnologia ci viene incontro, ma lavorare a casa per me, significa fare nello stesso tempo altri lavori. Ad esempio, tra una telefonata mi occupo della pulizia casalinga, di caricare la lavatrice e così via. Ma in questo momento è necessario restare a casa, bisogna attenersi alle regole affinché la salute sia tutelata”.