LASTRA A SIGNA – Le nevrosi del nuovo millennio sono servite, il comico e autore Stefano Santomauro, in “Like”, è il protagonista di un monologo cinico e divertentissimo sulla dipendenza da social e Smartphone. Un vero successo, premiato e acclamato dal pubblico e dalla critica, che ha portato a teatro oltre 25.000 spettatori. Un esempio di nuova drammaturgia, scritto da Stefano Santomauro in collaborazione con Francesco Niccolini, e diretto da Daniela Morozzi. L’abilità narrativa di Santomauro è straordinaria e, grazie al suo tipico tocco surreale, riesce a far di Like uno spettacolo che non lascia indifferenti, riuscendo a portare a teatro circa 25.000 spettatori dal suo debutto nel 2017 a oggi.
Comunicare è diventato più semplice, più veloce, più efficace. La tecnologia ci ha cambiato la vita, in alcuni casi l’ha proprio stravolta. Cosa ha voluto in cambio per tanto benessere? Tutto. Gli studiosi della Columbus University calcolano che arriviamo a toccare il nostro Smartphone 400 volte nell’arco della giornata. Si parte fin da giovanissimi, undici dodici anni, e stiamo con il cellulare in mano anche 6 ore al giorno. Numeri impressionanti. Si parla di “Sindrome di Capitan Uncino”: usare il solo pollice di una mano esclusivamente per lo smartphone quasi avessimo un uncino come il famoso pirata di James Matthew Barrie. Le nevrosi del nuovo millennio sono servite: sentire squillare il cellulare anche quando non lo fa, entrare nel panico se non si ha rete, svegliarsi la notte e controllare se sono arrivate notifiche. Sono questi, e molti altri, gli spunti che Stefano Santomauro e Francesco Niccolini hanno sviscerato e attraversato per poterli servire in questo monologo divertentissimo e cinico allo stesso momento. Info: biglietteria@tparte.it – 055 8720058 – Sms / WhatsApp 371 1152940 – www.teatropopolaredarte.it. Biglietti intero 15 euro, ridotto 13 euro. Prevendite ticketone.it e nei punti vendita Boxoffice Toscana. Orari biglietteria: lunedì, martedì e giovedì 9-16 / venerdì di spettacolo dalle 20.