Stop alla vendita dell’handling aeroportuale di Pisa e Firenze, Prc Toscana: “Bene, ma la questione è tutt’atro che risolta”

FIRENZE – “Una vittoria delle lotte e dei lavoratori, ma solo un successo parziale, visto che la Toscana aeroporti non si arrende e cerca nuovi acquirenti”: lo dice, in una nota, il Partito della Rifondazione Comunista – Toscana. “Ci riferiamo – continua il comunicato – all’annuncio dell’addio della cessione dell’handling aeroportuale di Pisa e Firenze […]

FIRENZE – “Una vittoria delle lotte e dei lavoratori, ma solo un successo parziale, visto che la Toscana aeroporti non si arrende e cerca nuovi acquirenti”: lo dice, in una nota, il Partito della Rifondazione Comunista – Toscana. “Ci riferiamo – continua il comunicato – all’annuncio dell’addio della cessione dell’handling aeroportuale di Pisa e Firenze a Consulta. Se questo significa che le pesanti ripercussioni sul futuro di circa cinquecento lavoratori a ora non si realizzeranno (noi insieme ad altri, a cominciare dalle aule istituzionali ma non solo, abbiamo sempre sostenuto la lotta di lavoratori e sindacati) certo rimane in piedi la questione di fondo, cioè che tutto sia demandato a un privato che agisce indisturbato, anzi, sostenuto anche con la deliberazione, senza garanzie alcune, di 10 milioni di fondi della Regione, in un mercato dove lavoro e tutele non hanno diritto di cittadinanza. Per questo – oltre che per l’annuncio di Toscana Aeroporti di cercare nuovi potenziali acquirenti – dobbiamo mantenere alta la guardia, per un cambio di paradigma di fondo, dove il pubblico – e il pubblico interesse – non sia un mero Bancomat ma un attore centrale: va ritirato il Masterplan della società, e soprattutto va chiesta chiarezza su un punto sul quale già si rincorrono dichiarazioni di esponenti politici: il rischio di ritrovarci la realizzazione del mega aeroporto di Firenze fra le opere strategiche sostenute da questo governo, magari con in fondi del PNRR, e così resuscitare un opera seppellita da sentenze definitive. Per questo dobbiamo festeggiare oggi, ma farlo rafforzando la mobilitazione, oltre alla vicinanza ai lavoratori dell’handling la cui vicenda purtroppo ci appare tutt’altro che chiusa”.