“Strisce blu”, le proposte (e qualche critica) dei Progressisti per Signa

SIGNA – Quello delle strisce blu appena realizzate è senza dubbio uno degli argomenti al centro del dibattito, politico e non, a Signa. Argomento su cui hanno voluto dire la loro anche i Progressisti per Signa: “Nel prendere atto che in interi quartieri sono state disegnate le strisce blu a pagamento (tranne che per i […]

SIGNA – Quello delle strisce blu appena realizzate è senza dubbio uno degli argomenti al centro del dibattito, politico e non, a Signa. Argomento su cui hanno voluto dire la loro anche i Progressisti per Signa: “Nel prendere atto che in interi quartieri sono state disegnate le strisce blu a pagamento (tranne che per i residenti in zona), e che nelle “zone rosse” (piazza Cavallotti, piazza Pratelli e piazza Cavour) è impedita la sosta ai residenti, rileviamo anche la mancanza di “parcheggi rosa” per agevolare le donne incinte o con bambini piccoli e che, nelle vicinanze di studi medici, farmacie, laboratori di analisi, servizi essenziali, come l’ufficio postale, i 15 minuti di sosta “libera” non sono sufficienti. Da qui proponiamo che nelle “zone rosse” sia consentita la sosta anche ai cittadini residenti, nelle immediate vicinanze dei suddetti servizi si debba prolungare, almeno a 1 ora, la sosta “libera”, e che siano previsti “parcheggi rosa” gratuiti”.

“Inoltre – conclude il comunicato – conveniamo che non si può far pagare il parcheggio a persone che, per necessità, devono usufruire di servizi quali visite mediche o specialistiche, ritiro della pensione o pagamento bollette, eccetera, servizi essenziali per i cittadini”.