Studenti del Calamandrei premiati per il progetto Mediazione Fiorentina

SESTO FIORENTINO – La classe IV C Afm del Calamandrei si è aggiudicata il primo premio come miglior progetto di Mediazione Fiorentina. Gli studenti hanno ricevuto, alla premiazione avvenuta il 27 febbraio nei locali della Scuola di Giurisprudenza di Firenze una coppa, una maglietta con il logo di “Mediazione Fiorentina” e una visita guidata al […]

SESTO FIORENTINO – La classe IV C Afm del Calamandrei si è aggiudicata il primo premio come miglior progetto di Mediazione Fiorentina. Gli studenti hanno ricevuto, alla premiazione avvenuta il 27 febbraio nei locali della Scuola di Giurisprudenza di Firenze una coppa, una maglietta con il logo di “Mediazione Fiorentina” e una visita guidata al museo degli Uffizi.

Il progetto è iniziato il 7 gennaio scorso e ha visto la partecipazione degli studenti delle scuole superiori della provincia fiorentina tra cui due gruppi di studenti del Calamandrei della classe quarta C e della quarta B Afm insieme ad 9 ragazzi della quarta A dello stesso indirizzo. Il progetto “Mediazione a scuola” è stato organizzato dal Laboratorio Un Altro Modo, con sede nel Dipartimento di Scienze Giuridiche – Scuola di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Firenze. “Dopo il primo incontro, che si è tenuto nella Scuola di Giurisprudenza – spiegano i docenti Roberto Calabrese, Maria Antonietta Cavalera e Mariarosa Minoia – ne sono seguiti altri, nei rispettivi istituti d’appartenenza, dove i docenti e i tirocinanti, incaricati dal laboratorio per tale progetto, hanno formato i nostri ragazzi sulle tecniche di mediazione volte alla risoluzione costruttiva dei conflitti. Tale attività ha preso inizio dal concetto di ‘conflitto’ per dipanarsi attraverso l’analisi delle problematiche sottese al fine di individuarne la risoluzione del medesimo. Tutti indistintamente hanno partecipato in maniera seria e con tanto entusiasmo, consapevoli di entrare in un ruolo molto importante, quale quello del ‘mediatore: figura determinante per favorire l’incontro e giungere all’accordo delle parti”.

Il lavoro degli studenti è stato quello di cimentarsi nella formulazione di un progetto di “Peer Mediation” che può essere utilizzato all’interno della Scuola per dirimere disaccordi e/o liti che insorgono nelle comunità scolastiche. “Infatti – proseguono i docenti – nella mediazione alla pari, è lo stesso studente-mediatore che interagisce con i compagni in lite fra di loro, facilitando la risoluzione del conflitto. Ognuno dei ragazzi ha avuto l’opportunità di contribuire alla creazione di questo progetto, sperimentando in prima persona gli effetti e le modalità operative della mediazione”.

Nella giornata della premiazione sono state effettuate anche cinque simulazioni di mediazione alla pari, a cui hanno partecipato tutte le classi.

“Tutto il corpo docente sostenitore delle classi partecipanti – concludono i  docenti – plaude le capacità e competenze della classe prima classificata e ringrazia tutti gli allievi per l’impegno profuso. Ringrazia inoltre il gruppo di lavoro per aver creduto in questo progetto, inserendolo nell’elenco delle proposte, dando l’opportunità ai nostri studenti di vivere questa valida ed emozionante esperienza formativa”.