Studenti in viaggio a Trieste con il progetto “Per la storia di un confine difficile”

SESTO FIORENTINO – Dall’11 al 15 febbraio due studenti del Calamandrei accompagnati da un docente, partiranno per un viaggio  dal titolo “Per la storia di un confine difficile. L’alto Adriatico nel Novecento”, all’interno di un progetto promosso dalla Regione Toscana organizzato ogni due anni nel Confine Orientale. Il viaggio toccherà vari luoghi ad alto valore […]

SESTO FIORENTINO – Dall’11 al 15 febbraio due studenti del Calamandrei accompagnati da un docente, partiranno per un viaggio  dal titolo “Per la storia di un confine difficile. L’alto Adriatico nel Novecento”, all’interno di un progetto promosso dalla Regione Toscana organizzato ogni due anni nel Confine Orientale. Il viaggio toccherà vari luoghi ad alto valore simbolico nei dintorni di Trieste: il sacrario di Redipuglia, la Risiera di San Sabba, il monumento alla Foiba di Basovizza, il campo di concentramento di Gonars e il “magazzino 18” al porto di Trieste. È prevista anche la visita di Fiume e l’incontro con l’Associazione italiani di Fiume. Infine sarà fatta una sosta al campo di detenzione per prigionieri jugoslavi al campo di Renicci di Anghiari. Per questo viaggio partiranno due ragazzi: Marian Buga di 5A CAT e Denisa Paraschiv di 5E RIM, accompagnati dal docente David Mugnai che ha frequentato la Summer School. La Summer School è organizzata dalla Regione Toscana è il primo passo del progetto di formazione “Per la storia di un confine difficile. L’alto Adriatico nel Novecento” 2019/2020 e la selezione dei docenti è stata fatta tramite bando dell’Ufficio scolastico regionale. Si tratta di un corso intensivo, articolato in lezioni frontali e laboratori, che si è tenuto nel mese di agosto 2019 a Rispescia (Grosseto).

L’attestato di frequenza della Summer School è prerequisito indispensabile per la partecipazione al successivo viaggio studio con gli studenti organizzato a febbraio 2020. E.A.