Studenti in viaggio verso i campi di sterminio

CALENZANO – Gli studenti della scuola media sono partiti stamani per la visita ai campi di sterminio nazisti e fascisti. Il viaggio, organizzato dall’associazione nazionale ex-deportati (Aned), durerà fino al 13 maggio e prevede la visita ai campi di Dachau, Ebensee, Mauthausen, Gusen e il castello di Harteim, adesso trasformato in museo. Da Calenzano sono […]

CALENZANO – Gli studenti della scuola media sono partiti stamani per la visita ai campi di sterminio nazisti e fascisti. Il viaggio, organizzato dall’associazione nazionale ex-deportati (Aned), durerà fino al 13 maggio e prevede la visita ai campi di Dachau, Ebensee, Mauthausen, Gusen e il castello di Harteim, adesso trasformato in museo. Da Calenzano sono partiti cinque studenti delle scuole medie, un insegnante e un consigliere comunale.
“Auguro a tutti buon viaggio – ha detto il sindaco Alessio Biagioli, che l’anno scorso accompagnò gli studenti – è un’esperienza coinvolgente, che lascia impressa nella memoria quella brutta pagina della nostra storia, più di tante letture e compiti in classe. E’ una sorta di vaccino perché quella storia non si ripeta mai più. E’ bene tenerlo presente quando si parla di tagli alla spesa pubblica, non sono certo queste le iniziative da eliminare. Non sono questioni residuali, sono e devono rimanere priorità”.
Al viaggio partecipano in tutto 200 persone, provenienti da 16 comuni della provincia di Firenze, molti sono gli studenti scelti dalle scuole ma ci sono anche insegnanti, privati cittadini e amministratori. Sono accompagnati dai sopravvissuti che racconteranno la loro esperienza.
L’ultima tappa sarà alla risiera di San Sabba a Trieste, utilizzata dai nazisti dopo l’8 settembre 1943 come campo di prigionia e destinato in seguito allo smistamento dei deportati diretti in Germania e in Polonia, al deposito dei beni razziati e alla detenzione ed eliminazione di ostaggi, partigiani, detenuti politici ed ebrei. Tanto che, dal 4 aprile 1944 alla risiera di San Sabba venne messo in funzione anche un forno crematorio.