Studiare le lingue con il “Virtual tandem”. L’esperienza dell’Istituto Calamandrei

SESTO FIORENTINO – Un gemellaggio “virtuale” che ha permesso di studiare “in tandem” agli studenti di scuole distanti nel periodo difficile come quello dell’emergenza sanitaria che ha portato tutti a stare a casa e studiare utilizzando le tecnologie digitali. E’ nato così il Virtual Tandem tra l’Istituto Calamandre e la New York University Florence, progetto […]

SESTO FIORENTINO – Un gemellaggio “virtuale” che ha permesso di studiare “in tandem” agli studenti di scuole distanti nel periodo difficile come quello dell’emergenza sanitaria che ha portato tutti a stare a casa e studiare utilizzando le tecnologie digitali. E’ nato così il Virtual Tandem tra l’Istituto Calamandre e la New York University Florence, progetto supportato dal dirigente scolastico Francesco Ramalli. “Hanno lavorato ‘affiancati’ – si legge in una nota del Calamandrei – due corsi di studenti di italiano della New York University Florence, coordinati dalla docente Laura Tarabusi, ed una classe quinta dell’Istituto Calamandrei nella quale si studia l’inglese, al fine di migliorare le competenze linguistiche a distanza. Grazie all’insegnamento “alla pari” ciascuno studente italiano, abbinato ad uno studente dell’università americana, ha praticato la lingua straniera e al tempo stesso ha supportato il compagno nella lingua straniera studiata. Rispettivamente gli studenti italiani hanno dunque migliorato le proprie competenze comunicative in inglese e gli studenti di NYU Florence quelle in italiano”.

Il progetto ha visto partecipare nella prima fase la quinta E linguisto con la docente di inglese, Monica Miglio e la supervisione e il coordinamento della docente Silvana Matonti, referente del Progetto per l’Istituto Calamandrei.

“L’esperienza, raccontata dagli studenti e dalle insegnanti coinvolte, è stata incredibile – prosegue la nota del Calamandrei – Non solo i ragazzi hanno migliorato le loro competenze comunicative nella lingua straniera, ma hanno ampliato la loro ‘finestra mentale’ aprendola ad una modalità diversa dalla propria, ricca di prospettive future tutte da scegliere e cogliere.
Il Progetto ha soprattutto evidenziato che, persino in momenti difficili, esistono reali punti di incontro, anche se attraverso una piattaforma didattica virtuale. Per qualche mese questi ragazzi sono cresciuti insieme e l’apprendimento della lingua ha lasciato il posto a qualcosa di più importante e inaspettato: la condivisione di percorsi personali, emotivi e culturali.
Il Tandem sembra aver fornito davvero quella spinta verso nuove opportunità e visioni future”.

L’esperienza non finisce. Da settembre l’Istituto Calamandrei coinvolgerà altre classi e altri studenti.