Studio 7: una mostra a La Soffitta di Colonnata

SESTO FIORENTINO – Vernissage, il 5 dicembre, allo Spazio delle Arti La Soffitta di Colonnata a Sesto Fiorentino della mostra “Studio7 in Contemporanea” alla presenza del sindaco Lorenzo Falchi del presidente dell’Unione Operaia di Colonnata Francesco Mariani, di Federico Napoli che ha curato la presentazione del catalogo e del presidente dello Studio 7 Enrico Guarnieri. In […]

SESTO FIORENTINO – Vernissage, il 5 dicembre, allo Spazio delle Arti La Soffitta di Colonnata a Sesto Fiorentino della mostra “Studio7 in Contemporanea” alla presenza del sindaco Lorenzo Falchi del presidente dell’Unione Operaia di Colonnata Francesco Mariani, di Federico Napoli che ha curato la presentazione del catalogo e del presidente dello Studio 7 Enrico Guarnieri. In apertura Mariani e il sindaco Falchi hanno ricordato Sergio Gianclaudio Cerreti, architetto e scrittore sestese, scomparso ieri mattina. La mostra presenta 60 opere pittoriche e una scultura a cura di Roberto Romoli, Gualtiero Risito, Giovanni Mazzi, Gian Luca Spanu, Angiolo Pergolini, Federica Petrolini e Renato Sferrazza, componenti dello Studio 7. “Questo gruppo è storia perchè ha 53 anni e per la prima volta espone a La Soffita, uno spazio che abbraccia tutte le arti dalla fotografia alla pittura, ai progetti nuovi – ha detto Francesco Mariani – e il nostro obiettivo è quello di mantenere un livello qualitativo alto”. 

“Ringrazio la Soffitta di avere la possibilità oggi di avere una mostra, – ha detto il sindaco Lorenzo Falchi – viviamo un momento in cui ancora l’organizzazione degli eventi non è semplice, però più passa il tempo e più diventa necessario creare momenti di cultura e di bellezza. In questa esposizione traspare grande passione e la voglia di mettere in mostra quello che si sente e ciò che si vuole donare, questa è la bellezza dell’arte”. Federico Napoli ha raccolto in ogni autore presente gli aspetti particolari della loro arte, mentre Enrico Guarnieri si è soffermato sull’esperienza del gruppo di artisti basata, ha detto, sull’amicizia: “Sono due anni e mezzo che non esponiamo e nel frattempo uno del nostro gruppo, Sferrazza, ci ha lasciato. Noi non abbiamo una sede, ma abbiamo un valore che ci unisce e ci lega: ed è l’amicizia e cerchiamo di vivere l’arte in modo gioioso”. La mostra resterà aperta fino al 24 dicembre con il seguente orario dal martedì al sabato dalle 16 alle 19 e la domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19.