Stuzzicando e la tramvia: il sindaco Fossi “Arriverà nel 2024”

CAMPI BISENZIO – L’attesa per l’arrivo della tramvia a Campi c’è. E’ un progetto che si delinea piano piano e fa già immaginare percorsi e collegamenti adesso necessari. Il primo passo è stato avviato con la firma per la destinazione da parte del Ministero delle infrastrutture, di 100 milioni di euro per il sistema tranviario […]

CAMPI BISENZIO – L’attesa per l’arrivo della tramvia a Campi c’è. E’ un progetto che si delinea piano piano e fa già immaginare percorsi e collegamenti adesso necessari. Il primo passo è stato avviato con la firma per la destinazione da parte del Ministero delle infrastrutture, di 100 milioni di euro per il sistema tranviario fiorentino in particolare per la linea Firenze-Campi Bisenzio.  A parlare di tramvia come nuovo sistema di mobilità l’ultimo incontro della stagione di Stuzzicando, promosso dalla sezione soci Coop di Campi, che si è tenuto sabato 11 maggio. A prendere spunto per parlare di mobilità e collegamenti,  un libro di Stefano Bugetti  “Ventisei passeggiate con la tranvia. Trekking urbano a Firenze e Scandicci”. All’incontro condotto da Bruno Santini anche il sindaco Emiliano Fossi e il vicesindaco Giovanni Di Fede. Il tratto “campigiano” della futura linea 4 della Tramvia potrebbe essere pronto già nel 2024. Ipotesi avanzata dal sindaco Emiliano Fossi durante l’incontro di sabato.

“Sulla linea che collegherà Campi a Firenze della tramvia siamo in fase avanzata – ha detto il sindaco Fossi – Uno dei problemi che ha Campi Bisenzio è che per sua collocazione è baricentrica nell’area vasta tra Firenze, Prato e Pistoia e quindi è strategica come collocazione geografica, ma siamo attraversati da una bella qualità di traffico. Ci sono delle deficienze dal punto di vista dei collegamenti in generale. Stiamo facendo un lavoro importante anche sugli assi viari per completare quello che viene chiamato l’anello intorno a Campi: a breve partirà un percorso sulla gara d’appalto della circonvallazione ovest che si collegherà alla bretellina. Campi non ha uno svincolo autostradale e potrebbe essere un tema centrale che abbiamo più volte ribadito ad Autostrade, ma è rimasto in una fase interlocutoria, ma quello che oggi fa la differenza sul tema della mobilità è la cura del ferro. Noi non siamo collegati da questo punto di vista. E quindi 4-5 anni percepiamo che il tema della tranvia è quello che permette un collegamento, intanto, con Firenze in modo migliore, più celere e più comoda. Sulla tramvia si comincia a lavorare insieme a Regione, Comune di Firenze”.

Il percorso della linea 4 prevede un secondo step con un allungamento dalle Piagge a Campi.

“La linea 4 collegherà Firenze a Campi – ha spiegato il sindaco Fossi – che parte dalla Leopolda corre lungo il binario della ferrovia fino alle Piagge, tratto questo finanziato con il decreto Sblocca Italia, e parte nel 2020. Poi dalle Piagge si entra in via Pistoiese, costeggia San Donnino, la parte della variante, arriva alla Rotonda della Baccellina e corre lungo la nuova bretellina di San Piero a Ponti, si inserisce in via Palagetta all’altezza della rotonda e dove dovrebbe sorgere una struttura commerciale. Da via Palagetta taglia la piazza delle Nazioni Unite e poi si inserisce in via Prunaia e fa capolinea a Villa Rucellai. Il secondo tratto ha stanziato le risorse per la progettazione e la progettazione è in corso”.

San Donnino con il passaggio della tramvia avrà una riqualificazione urbanistica, così come, avverte il sindaco Fossi “dove passa la tramvia una volta superati i disagi per la realizzazione, si migliora la vita delle città”. Ma resta il nodo dei collegamenti all’interno della Piana fiorentina che la seconda parte della linea 4 potrebbe risolvere grazie a sistemi integrati di mobilità.

“Oggi investiamo un po’ di risorse sul trasporto pubblico locale – ha concluso il sindaco – quando avremo la tramvia, sarà importante ripensare anche al sistema su gomma da integrare con quello su rotaia. Dovremo migliorare i collegamenti”.