CAMPI BISENZIO – “Garrisca al vento il labaro viola…”: quante generazioni di tifosi avranno sentito intonare ma soprattutto cantare da Narciso Parigi l’inno della Fiorentina. Ecco, da oggi, transitando per la Bretella di Capalle, sarà come se quel “labaro viola” sventolasse, anzi “garrisse” tutte le volte. Da oggi, infatti, 29 maggio, come ribadito anche dal sindaco Emiliano Fossi sulla propria pagina Facebook, Campi, Narciso Parigi, “lo ricorda così. Per sempre”. A lui è stata intitolata la Bretella di Capalle che ora si chiamerà viale Narciso Parigi. Un momento emozionante quello di stamani, con la targa che porta il nome della “voce viola” – ma non solo ovviamente – scoperta alla presenza del figlio Andrea, dei nipoti e di tanti amici di Narciso. “E’ un modo per ricordare e riconoscere questo grande campigiano – ha detto il sindaco – che ha scritto e cantato la storia del Novecento e della nostra Fiorentina. Ma soprattutto è un motivo di vanto e orgoglio perché rafforza l’idea di appartenenza e di sentirsi comunità. Campi è sempre stata molto legata alla Fiorentina anche per personaggi come Narciso. E noi siamo felici per tutto quello che ci lega al mondo della Fiorentina”. La Bretella di Capalle, inaugurata a febbraio, è lunga un chilometro e mezzo e collega la rotatoria di via Confini alla rotonda fra via Confini e la Circonvallazione Nord. Così, dopo l’ok della famiglia, il Comune ha ottenuto il via libera anche della Prefettura, che ha concesso la deroga alla normativa che prevede un tempo di dieci anni dalla morte per l’intitolazione, mentre Narciso Parigi è scomparso il 25 gennaio 2020. “Tutta Campi è legata alla sua figura – ha concluso il sindaco – e anche lui ha sempre mantenuto un forte legame con il territorio”, aggiungendo che l’amministrazione comunale è intenzionata a realizzare una statua dedicata proprio a Narciso Parigi da posizionare in piazza Dante.
Sulla Bretella di Capalle è come se “garrisse” un labaro viola: da oggi porta il nome di Narciso Parigi
CAMPI BISENZIO – “Garrisca al vento il labaro viola…”: quante generazioni di tifosi avranno sentito intonare ma soprattutto cantare da Narciso Parigi l’inno della Fiorentina. Ecco, da oggi, transitando per la Bretella di Capalle, sarà come se quel “labaro viola” sventolasse, anzi “garrisse” tutte le volte. Da oggi, infatti, 29 maggio, come ribadito anche dal […]