Supertablet e registro elettronico per la Pescetti scuola tecnologica

SESTO FIORENTINO – Nell’era dei tablet nella scuola entra il “supertablet”. E’ questa una delle molte innovazioni tecnologiche dell’Istituto comprensivo n.1 Sesto Fiorentino della scuola secondaria di primo grado Pescetti, scuola pilota nell’area come scuola 2.0. Le 22 classi della scuola sono dotate di computer e da quest’anno è entrato in funzione il registro elettronico […]

SESTO FIORENTINO – Nell’era dei tablet nella scuola entra il “supertablet”. E’ questa una delle molte innovazioni tecnologiche dell’Istituto comprensivo n.1 Sesto Fiorentino della scuola secondaria di primo grado Pescetti, scuola pilota nell’area come scuola 2.0. Le 22 classi della scuola sono dotate di computer e da quest’anno è entrato in funzione il registro elettronico che permette l’interattività tra famiglie e insegnanti e proprio per rendere l’idea dell’interattività il nome che è stato dato al registro elettronico è Classeviva. Lo sviluppo tecnologico della scuola è stato possibile grazie ad un accordo con il Gruppo Spaggiari di Parma che offre sistemi tecnologici per le scuole. La novità che incontreranno quest’anno i 500 studenti della scuola di via Diaz saranno molte. La prima consiste nel registro elettronico: gli studneti che entreranno a scuola e che saranno dotati di due badge magnetici troveranno due totem dove passare il badge che immediatamente segnerà l’ingresso e sarà visibile sia dagli insegnanti che dai genitori. “Il registro elettronico è previsto nelle scuole -spiega il docente Pierpaolo Infante – ma la novità consiste nell’interattività che si viene a creare tra scuola, famiglie e alunni. Oltre a permettere un risparmio di tempo garantisce anche un migliore controllo: in tempo reale sia il dirigente scuolastico, sia gli insegnanti che i genitori possono sapere quanti e quali alunni sono in classe”. La seconda novità è data dal Supertablet, per ora utilizzato in forma sperimentale da una classe. Grazie a questo prodotto gli insegnanti possono svolgere la loro attività mostrando prodotti multimediali, interagendo con alunni impossibilitati a frequentare le lezioni, oppure personalizzare le lezioni per gli alunni con difficoltà. Un’altra novità è il Tv collocato all’ingrresso della scuola dove compare una pagina aggiornata in tempo reale per informazioni interne della scuola rivolte agli insegnanti e comunicazioni per i genitori su orari di visita, di ingresso degli alunni e così via.Queste le primi novità che saranno implementate nel prossimo futuro con lo sviluppo di un diario online che potrà essere consultato su dispositivi mobili in modo da aggiornare costantemente gli alunni con il solo utilizzo di una APP scaricabile, la pagella digitale e anche un libro digitale creato appositamente dagli insegnanti della scuola e che potrà davvero realizzare il progetto “zaino zero” senza libri e senza peso, ma con solo un tablet. Alla Pescetti i supporti informatici presenti sono: un laboratorio informatico con 12 postazioni, 8 aule dotate di lavagne multimediali LIM, un’aula comune dotata di lavagna LIM, 4 computer in sala insegnanti a disposizione dei docenti, tutte le aule dotate di computer portatile collegato a internet.

“La scuola era già dotata di una serie di computer – spiega la dirigente Anna Bergamo – anche grazie al sostegno dei genitori, un aiuto per arrivare a questo punto è giunto sia dal fornitore Spaggiari, sia dall’amministrazione comunale di Sesto che ha dotato la scuola di impianto Wi-Fi. Questi sistemi elettronici non aiutano solamente a risparmiare tempo, ma permettono ai ragazzi di migliorare il proprio studio. Da oggi iniziamo ad incontrare i genitori per mostrare loro queste novità”. Il 98% delle famiglie i cui figli studiano alla Pescetti sono dotati di strumenti che permettono di essere contattati o via mail oppure via Sms, molti hanno il computer o uno smartphone e sono in grado di seguire online l’andamento del proprio figlio. Garantita anche la sicurezza degli accessi e il controllo dei dati. “All’ingresso del sistema ogni docente – spiega Diego Mannino del Gruppo Spaggiari – viene avvisato dell’ultima data e ora di collegamento onde poter controllare se ci sono accessi sospetti”. Gli studenti sono avvisati: chi pensava di “fare forca” o inventarsi un buon voto al posto di uno scarso, con la scuola tecnologica dovrà rivedere i propri intenti.

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