Svuota la cantina, domani, se non piove…

SESTO FIORENTINO – C’è chi fa gli scongiuri guardando le nuvolone in cielo e c’è chi si affida alla fatalità, al destino, ma sono circa 400 le persone che sperano che domani il tempo sia bello, che non piova, insomma. A sperarlo sono soprattutto coloro che hanno presentato la domanda per partecipare alla decima edizione […]

SESTO FIORENTINO – C’è chi fa gli scongiuri guardando le nuvolone in cielo e c’è chi si affida alla fatalità, al destino, ma sono circa 400 le persone che sperano che domani il tempo sia bello, che non piova, insomma. A sperarlo sono soprattutto coloro che hanno presentato la domanda per partecipare alla decima edizione di Svuota la cantina il mercatino tra privati dove si possono barattare o vendere oggetti usati. E se piove che si fa? Si chiedono alcuni. “Si annulla la manifestazione – spiega l’assessore all’economia Roberto Drovandi – se non ci sono le condizioni meteorologiche se piove, insomma, Svuota la cantina si annulla e non si recupera e questo perché per organizzare una manifestazione come questa occorrono venti giorni: si devono chiudere le piazze e alcune strade con una ordinanza e poi si devono avvisare tutti i partecipanti”.
Il mercatino di Sesto Fiorentino coinvolge molte famiglie: coloro che portano i propri oggetti usati in piazza per venderli e chi tra i banchi va alla ricerca di qualcosa di utile a poco prezzo. “Lo spirito con cui è nata la manifestazione – dice l’assessore Drovandi – è la socialità, un momento per stare insieme, una grande festa, non è un mercato vero e proprio e per questo il Comune mette a disposizione dei cittadini lo spazio e anche per questo abbiamo deciso di non rimandare indietro nessuna delle domande arrivate, ma abbiamo cercato altri spazi”.
A volte c’è chi si lamenta per il posto che gli è capitato.
“Sì, c’è chi mi ha detto che in alcuni punti non si guadagna – aggiunge l’assessore – ma ho risposto che lo scopo di Svuota la cantina non è quello del guadagno, lo spirito giusto è quello di stare insieme”.