Tagliaferri: “Noi siamo il progresso contro l’immobilismo e per costruire una città più attiva e moderna”

CAMPI BISENZIO – “Domenica 14 e lunedì 15 maggio i cittadini di Campi Bisenzio saranno chiamati a scegliere tra chi ha ridotto la città a uno spento dormitorio alle porte di Firenze, chi vorrebbe farla tornare direttamente al Medioevo e chi invece ha una visione giovane, innovativa e solidale. Noi, il primo fronte realmente progressista in […]

CAMPI BISENZIO – “Domenica 14 e lunedì 15 maggio i cittadini di Campi Bisenzio saranno chiamati a scegliere tra chi ha ridotto la città a uno spento dormitorio alle porte di Firenze, chi vorrebbe farla tornare direttamente al Medioevo e chi invece ha una visione giovane, innovativa e solidale. Noi, il primo fronte realmente progressista in Toscana, siamo la spinta propulsiva verso il futuro di Campi Bisenzio”: a dirlo è Andrea Tagliaferri, candidato sindaco appoggiato dalle liste Sì Campi a Sinistra, Fare Città, Sì parco No aeroporto e Movimento 5 Stelle.

“In questi giorni ci siamo tenuti lontani dalle sterili polemiche che contraddistinguono le competizioni elettorali nel nostro Paese – aggiunge Tagliaferri – e abbiamo invece lanciato alcune proposte concrete. Dalla gratuità dei mezzi pubblici per i ragazzi tra i 14 e i 19 anni, all’istituzione di un bus notturno nel fine settimana per e da Firenze. Dal rilancio del parco Iqbal alla creazione di un polo culturale con sede a villa Rucellai per dare nuova vita al centro storico, dalla realizzazione di un polo sanitario adeguato a una città di 48.000 abitanti all’introduzione della tariffa puntuale dei rifiuti per premiare chi differenzia e fa risparmiare la comunità. Senza dimenticare l’eterna incompiuta: l’anello di circonvallazione necessario a rendere più fluida la circolazione veicolare”.

“Tutto questo – conclude – mentre gli altri candidati hanno passato il tempo a rifarsi una verginità politica, dicendosi contrari all’ampliamento dell’aeroporto di Firenze. Tristi operazioni di Greenwashing che però non riescono funzionano. Tutti sanno, infatti, che, a livello nazionale e regionale, Pd, Lega e Fratelli d’Italia sono più che favorevoli al nuovo scalo fiorentino. I loro rappresentanti locali dovranno quindi limitarsi a prendere atto di decisioni deliberate altrove. Noi, che abbiamo la fortuna di essere liberi da condizionamenti esterni, proseguiremo il nostro impegno a tutela della qualità della vita dei campigiani. La nostra Campi Bisenzio  saprà attrarre gli investimenti di qualità, utili a creare occupazione di qualità, grazie a una sinergia con il polo universitario di Sesto e lo sviluppo di una filiera produttiva legata alla green economy, nel cui alveo si inseriscono perfettamente sia la ex Gkn immaginata dal collettivo di fabbrica, sia l’Ente Parco della Piana che istituiremo per valorizzare ciò che altri vorrebbero schiacciare sotto al traffico aereo. Tutte operazioni necessarie a costruire una città più attiva, inclusiva e moderna, nella quale sia un piacere vivere e crescere”.