“Take over” al Teatro della Limonaia

SESTO FIORENTINO – Performance, installazioni, dj set, il Teatro della Limonaia apre le porte il 22 ottobre a “Take over – Italian event”, progetto europep con partner Bios (Grecia), Chorea (Polonia), Kolarac (Serbia) e Teatro della Limonaia (Italia). L’evento darà la possibilità a giovani artisti italiani di mostrare le loro opere sperimentali e di esplorare nuove […]

SESTO FIORENTINO – Performance, installazioni, dj set, il Teatro della Limonaia apre le porte il 22 ottobre a “Take over – Italian event”, progetto europep con partner Bios (Grecia), Chorea (Polonia), Kolarac (Serbia) e Teatro della Limonaia (Italia). L’evento darà la possibilità a giovani artisti italiani di mostrare le loro opere sperimentali e di esplorare nuove possibilità e tecniche nel mondo del teatro, della danza e dell’audiovisivo.

Alle 21 sul palco principale “Imago”, concerto per corpi e vibrazioni visuali di e con Gianfranco De Franco co-prodotto da Teatro Studio Krypton con il sostegno di Murmuris Teatro e Versilia Danza nell’ambito del progetto FLOW – residenza creativa multipla; corpi Gruppo M.U.D. ( Martina Belloni, Maria Vittoria Feltre, Susanna Iheme, Francesca Valeri), vibrazioni visuali Massimo Bevilacqua, fonico Giacomo Agnifili, co-produzione Teatro Studio Krypton.

Dalle 23 nel backstage “Non avresti un attimo per uno sguardo” a cura di Ateneo del Libero pensiero, indagine performativa. Live music. Danza. Live painting. Movimento Federica Bastoni, pittura estemporanea Erika Sambiase, chitarra Matteo Poli, synths Marcello Gori, tromba Giannetto Marcenaro. A seguire “Inediti di periferia” con Matteo Poli (synths e voce) e Marcello Gori (chitarra e voce).

Dalle 24 sul palco principale dj set per libera improvvisazione.

Nel giardino e nel foyer del teatro, dalle 21, “Visual Fac #2. Prigioni” installazione video a cura di The FactoryPrd. Una lavatrice, un cellulare, una radio, il frigoriferoe altri oggetti presenti nella vita di chiunque, nella vita di tutti i giorni. Oggetti che scegliamo, compriamo, governiamo, comandiamo e di cui ci liberiamo non appena ne esce un nuovo modello. Ma siamo realmente noi i loro padroni? O ne siamo schiavi? Durante la serata saranno presentati nel teatro altre proiezioni e installazioni video a cura dell’associazioni The Factory