Targetti (Gruppo Casa Campi) “Occorre una politica mirata al problema casa”

CAMPI BISENZIO – Aumentare le risorse economiche per il sostegno agli affitti. E’ questa un richiesta avanzata da Sandro Targetti del Gruppo Casa di Campi. Il gruppo, ieri sera, era presente in consiglio comunale con una delegazione di sfrattati che hanno esibito cartelli e volantini insieme al Movimento di Lotta per la Casa, all’Unione inquilini e al Sunia.
“Il sindaco Fossi e l’assessore Ricci – dice Targetti – hanno preso alcuni impegni precisi: fare un censimento degli alloggi vuoti; chiedere ai proprietari di renderli disponbili per affitti convenzionati in cambio di agevolazioni fiscali con il sistema del Comune Garante; creare un fondo per il sostegno all’affitto con il concorso di soggetti privati; costruire nuove case popolari, presentando appositi progetti alla Regione”.
Il problema casa è incandescente e sarà ancora più scottante da marzo quando riprenderanno gli sfratti.
“Adesso c’è bisogno di cambiare con urgenza perchè finora la situazione è solo peggiorata – dice Targetti – drastica riduzione dei contributi conto affitto (da 540mila nel 2012 a 205mila euro nel 2013), nessuna soluzione per chi subisce lo sfratto, atteggiamenti elusivi e mortificanti da parte dei servizi di assistenza sociale, tempi lunghi (45 giorni) per chi, vicino allo sfratto, chiede di parlare con l’assessore. Altro che ‘dillo al Sindaco’ e ascolto dei cittadini!”.
Il Gruppo Casa di Campi rinnova una serie di richieste urgenti alla giunta comunale e chiede un incontro specifico sull’argomento casa. Le richieste sono: tempi di ricevimento più ampi (non possono bastare 3 ore a settimana!); conoscere in tempo utile il calendario degli sfratti; utilizzare il patrimonio sfitto per l’emergenza abitativa con tutti i possibili strumenti fino al provvedimento estremo della requisizione nei confronti della media-grossa proprietà (obbligo di soccorso perchè nessuno rimanga per strada e per garantire il passaggio da casa a casa. con soluzioni dignitose che non siano gli affittacamere o la separazione delle famiglie nelle strutture assistenziali), aumentare le risorse per il sostegno all’affitto (richiesto da circa 200 famiglie) e rivedere la normativa regionale sulla morosità incolpevole; più case popolari per rispondere ad una graduatoria di ben 340 famiglie, con nuovi progetti e/o con piani di recipero di contenitori dismessi pubblici e privati, anziché costruire nuovi alloggi privati che rimangono per lo più invenduti.
“Nella crisi economica – dice Targetti – chi perde il lavoro, perde anche la casa. Il Gruppo Casa di Campi, composto da famiglie e sfrattati, in collaborazione con i movimenti ed i sindacati casa, continua il proprio impegno contro gli sfratti e per il diritto alla casa, affinchè nessuno rimanga solo”.