Tariffa corrispettiva, Porrari e Santoni (Gruppo misto) non ci stanno: “Discrepanze e aumenti rispetto al passato”

LASTRA A SIGNA – “Siamo sempre stati contrari alla tariffa corrispettiva per i rifiuti, vedendola come una nuova modalità per creare confusione e disguidi senza avere in mente l’obiettivo primario di salvaguardare l’ambiente e proporre un concreto sistema di premialità. L’idea, in via teorica, ci sarebbe anche stata, ma chiunque sta ricevendo la Tari, nota […]

LASTRA A SIGNA – “Siamo sempre stati contrari alla tariffa corrispettiva per i rifiuti, vedendola come una nuova modalità per creare confusione e disguidi senza avere in mente l’obiettivo primario di salvaguardare l’ambiente e proporre un concreto sistema di premialità. L’idea, in via teorica, ci sarebbe anche stata, ma chiunque sta ricevendo la Tari, nota delle discrepanze nei conferimenti 2023 con aumenti anche significativi nell’importo totale”. A parlare così sono Carla Porrari e Cristiano Santoni, consiglieri comunali del Gruppo misto entrati da qualche mese in Azione. “Il fatto che ci siano stati degli errori nel conteggio delle aperture del grigio, piuttosto che dei conferimenti all’Ecocentro in via Charta mai avvenuti, – aggiungono – è un fatto grave e Alia deve prendersi le sue responsabilità, annullando tutte le fatture già emesse a tutti i privati e commercianti di Lastra a Signa. Siamo già gravati da un costo della vita che aumenta tutti i giorni e le società che gestiscono i rifiuti non possono nascondersi dietro agli oneri dello smaltimento dei rifiuti solo perché non abbiamo degli impianti, questo modello di differenziata è un fallimento e nessuno ha il coraggio di dirlo. Se Alia non tornerà sui suoi passi, saremo pronti a fare una raccolta firme per chiedere una revisione seria facendo partecipare anche rappresentanti dei cittadini, industria e commercio. Sarebbe interessante sapere cosa ne pensano le altre forze politiche visto che hanno sempre votato a favore o al massimo si sono astenute”.

 “Le nuove bollette – spiegano da Alia Multiutility – derivano da calcoli basati sulla misurazione puntuale dei rifiuti prodotti, con un sistema in grado di superare il precedente calcolo presuntivo della Tari, introdotto dopo complessi passaggi condivisi fra Ato, Comuni e la stessa Alia, sotto la spinta della normativa nazionale e seguendo il percorso indicato da Arera, l’Autorità nazionale di regolazione per energia reti e ambiente. Si tratta di un sistema in cui, rispetto al passato, hanno una minore incidenza le dimensioni delle superfici degli immobili, mentre assumono un peso importante le quantità di rifiuti prodotti dalle singole utenze, primo parametro che incide sugli importi delle fatturazioni. La distribuzione dei costi sulle nuove bollette varia rispetto al passato, con rincari e risparmi che tendenzialmente si equivalgono e che attraversano in modo omogeneo la popolazione. Così accanto agli aumenti della tariffa osservati per una parte di utenti, si registrano diminuzioni per altri”.

Alia comunica inoltre “di essere disponibile alla rateizzazione di eventuali importi elevati e di fronte alla necessità degli utenti di ricevere chiarimenti o effettuare segnalazioni, invita a contattare il call center aziendale attivo dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 19.30 e il sabato dalle 8.30 alle 14.30, con i tre numeri 800 888 333 (da rete fissa, gratuito) o 199 105 105 (da rete mobile, a pagamento, secondo i piani tariffari del proprio gestore), 0571 196 93 33 (da rete fissa e rete mobile) oppure utilizzare Aliapp, attivabile anche dal portale dell’azienda, www.aliaserviziambientali.it“.