SESTO FIORENTINO – “Anche l’amministrazione sestese mantenga alta la voce e l’attenzione sulla vertenza e crei le condizioni, in maniera incessante, per trasformare i tanti impegni assunti in vere opportunità di crescita e sviluppo nonchè di mantenimento del posto di lavoro di tutti gli occupati attuali”.
E’ quanto afferma la capogruppo di Forza Italia in Consiglio, Maria Tauriello a proposio della questione del Cmp delle Poste di via del Termine. Questa mattina Tauriello ha partecipato alla manifestazione dei lavoratori di Poste Italiane in piazza della Repubblica a Firenze dove era presente tutta la delegazione della Rsu del Cmp di Sesto.
“Terminata la campagna elettorale, da esponente politico sestese – ha detto Tauriello – sento il dovere di mantenere alta l’attenzione e manifestare il totale sostegno agli 850 lavoratori tra occupazione diretta ed indotto che stanno rischiando il loro posto di lavoro se andasse in porto il declassamento del centro di meccanizzazione postale presente a Sesto voluto dal nuovo piano industriale di Poste”.
Da tempo ormai va avanti la protesta dei lavoratori del Cmp, struttura che dovrebbe essere dismessa”. “Noi di Forza Italia – ha detto Tauriello – siamo della convinzione che Poste sarebbe dovuta rimanere una azienda pubblica, svolgendo un servizio universale. Nel momento in cui una azienda come Poste viene quotata in borsa e perde di fatto la sua valenza pubblica è chiaro che la vertenza che riguarda il Cmp sestese è diretta conseguenza di tali scelte.
Poste Italiane è la più grande azienda a rete di servizi con 130mila addetti, circa 10mila dipendenti in Toscana, ed ha previsto una riduzione dei Cmp dagli attuali 16 a 10, con il Cmp di Firenze che verrebbe declassato di 2 posizioni e trasformato in semplice Centro Prioritario (CP) entro il 2017. Ne conseguirebbe un evidente esubero di personale che, in uno scenario caratterizzato da prospettive di ulteriore calo dei volumi di corrispondenza, disegnerebbe un futuro di ulteriore ed irreversibile declino e marginalizzazione del sito di Sesto Fiorentino con conseguente perdita degli attuali 850 posti di lavoro”. Una situazione che metterebbe in crisi tutta la Piana.
“Sesto e tutta la Piana – ha detto Tauriello – non possono permettersi di subire questo enorme danno occupazionale e per questa ragione chiediamo ancora una volta al Governo, principale azionista di Poste, la revisione del piano con la previsione di una riconversione dell’area del CMP in un’ottica di sistema di logistica integrato, sfruttando la particolare ubicazione del sito così come gli stessi lavoratori hanno autonomamente proposto oramai da tempo. Per questo motivo già dai tempi della campagna elettorale, in qualità di candidato sindaco del centro destra, ho ritenuto importante sostenere e appoggiare i lavoratori in questo loro progetto”.