Tauriello (FI) “Scorribande al parco dell’Oliveta. Recintiamo l’area”

SESTO FIORENTINO – Recintare nelle ore notturne il parco dell’Oliveta. E’ quanto chiede al Comune Maria Tauriello di Forza Italia. La proposta è stata protocollata come mozione per il consiglio comunale del 30 luglio. “Nei giorni scorsi – spiega Tauriello – ho nuovamente incontrato i residenti le cui abitazioni affacciano sul parco dell’Oliveta. Da due anni i […]

SESTO FIORENTINO – Recintare nelle ore notturne il parco dell’Oliveta. E’ quanto chiede al Comune Maria Tauriello di Forza Italia. La proposta è stata protocollata come mozione per il consiglio comunale del 30 luglio.

“Nei giorni scorsi – spiega Tauriello – ho nuovamente incontrato i residenti le cui abitazioni affacciano sul parco dell’Oliveta. Da due anni i cittadini chiedono al sindaco di riposizionare le strutture ludiche presenti, in una zona più lontana rispetto alle loro abitazioni. Il lungo contenzioso tra i residenti e l’amministrazione comunale non  ha purtroppo portato a nessun accordo, tanto che i cittadini sono stati costretti a presentare un esposto in tribunale per disturbo della quiete pubblica. Come noto, dopo l’installazione delle grandi strutture ludiche, il parco dell’Oliveta è stato eletto dai frequentatori notturni a ritrovo e zona franca all’aperto per organizzare festini e scorribande, così come testimoniato dalla presenza costante di rifiuti disseminati in tutto il parco, tra cui bottiglie di superalcolici e siringhe”. Una situazione questa che si ripete in molte aree verdi. “I residenti, innumerevoli volte hanno richiesto ed ottenuto l’intervento delle forze dell’ordine per riportare sicurezza e quiete all’interno del parco – prosegue Tauriello – ma oggi la situazione è letteralmente esplosa e non è più sostenibile. Per questo commenta Tauriello con la mozione presentata si impegna il sindaco e la giunta a risolvere la situazione all’interno del parco attraverso l’apposizione di uno o più cancelli per impedire l’accesso durante le ore notturne, allo scopo di fermare il degrado dilagante in atto,  migliorare la qualità della vita dei residenti adiacenti al parco e dei frequentatori delle ore diurne. D’altronde  le aree verdi più importanti del territorio, come ad esempio il parco del Neto, già da tempo sono state recintate e dunque non può essere assolutamente un tabù procedere in tal senso anche per quanto riguarda l’ampia area verde dell’Oliveta”.