Tauriello (FI) “Sul Forteto i tentennamenti della Sinistra sono vergognosi”

SESTO FIORENTINO – “A sinistra sono ancora fortissime le reticenze a riconoscere il Forteto quale ‘setta distruttiva’ e ad accettare le troppe e gravi responsabilità della sinistra. Quanto avvenuto nel consiglio comunale di Sesto Fiorentino provoca turbamento e sconcerto. Di fronte a certe vicende si dovrebbe uscire da ogni schieramento politico e guardare all’essere umano”. E’ […]

SESTO FIORENTINO – “A sinistra sono ancora fortissime le reticenze a riconoscere il Forteto quale ‘setta distruttiva’ e ad accettare le troppe e gravi responsabilità della sinistra. Quanto avvenuto nel consiglio comunale di Sesto Fiorentino provoca turbamento e sconcerto. Di fronte a certe vicende si dovrebbe uscire da ogni schieramento politico e guardare all’essere umano”. E’ quanto sostiene Maria Tauriello, capo gruppo di Forza Italia, in riferimento alla bocciatura dell’ordine del giorno presentato per esprimere solidarietà alle vittime, adottare le opportune misure di sostegno per coloro che hanno subito violenze fisiche, psicologiche, sessuali ed emotive  dal sistema de Il Forteto e a verificare con urgenza la sussistenza dei presupposti per la nomina di un commissario per la gestione della cooperativa agricola.

“L’atto – dice Tauriello in una nota – è stato presentato dai rappresentanti di Forza Italia in tutti i Comuni della cintura Fiorentina e sia a Campi Bisenzio che a Sesto Fiorentino è stato bocciato. A Campi, come precisato da Gandola, capo gruppo azzurro,  la maggioranza ha contestualmente presentato un diverso e blando  ordine del giorno mentre a Sesto, precisa Tauriello, la maggioranza ha presentato una mozione incidentale. Dinanzi alle reticenze espresse a votare l’atto presentato da Forza Italia, in entrambi i consigli comunali della Piana, i rappresentanti azzurri hanno abbandonato l’aula non partecipando al voto quando sono stati posti in votazione i testi edulcorati. I tentennamenti della Sinistra, sono vergognosi, d’altronde non è un caso se una vicenda come quella del Forteto si sia verificata in Toscana e non altrove: l’egemonia che vi è stata, prima culturale che politica, ha provocato inevitabili atteggiamenti di conformismo a ogni livello, e queste reticenze, ancora oggi, la Sinistra non riesce a scacciarle”.