SCANDICCI – Se la cultura, con tutte le sue “sfaccettature”, vuole essere un sinonimo concreto di socializzazione, il teatro Aurora di Scandicci ne è un fulgido esempio. Un esempio confermato da ciò che si è appena concluso (la rassegna “Aurora di sera”, terminata con lo spettacolo di Simone Cristicchi e gli oltre 800 spettatori presenti) e ribadito da quello che invece è stato presentato questa mattina nel foyer del teatro, una “Rassegna di primavera”, “Aurora per voi”, che dà il “benvenuto ai sognatori” e che da domani, venerdì 8 aprile, al 27 maggio, propone una serie di appuntamenti che spaziano dalla musica (con un tributo a Ennio Morricone a cura dell’Orchestra Senior ReMuTo) al teatro, con spettacoli che a loro volta spaziano dallo “Stenterello e la sepolta viva”, messo in scena dall’Associazione San Zanobi in collaborazione con Mald’estro Compagnia, al Dopolavoro Goliardico Fiorentino “Alvaro Vannini”, che per la prima volta esce da Firenze e che all’Aurora presenta l’opera goliardica “I’Gianni Schicchi (la dose booster), un balletto, due atti e tre testamenti”. Ma non solo perché in occasione di ogni data sarà possibile gustare anche un apericena presso il bar del teatro Aurora (per tutte le informazioni telefonare al numero 331 4363218).
A fare gli onori di casa, insieme al direttore artistico del teatro, Alessandro Calonaci, l’assessore alla cultura del Comune di Scandicci, Claudia Sereni, e, in rappresentanza del Cda dell’Aurora, Luigi Baldini (presenti, fra gli altri, il consigliere regionale Pd, Fausto Merlotti, e don Giovanni Momigli, la cui parrocchia è un punto di riferimento nella vita dell’Aurora).
“Si è appena conclusa la stagione invernale – ha detto Calonaci – e quello che balza subito agli occhi sono i numeri che il teatro ha fatto registrare spettacolo dopo spettacolo. Numeri che si sono sempre attestati, come minimo, sui 400 spettatori e che negli altri teatri non ci sono. Numeri – e chiusura – con “il botto” in occasione dell’ultimo spettacolo, quello di Cristicchi, che desidero ringraziare insieme al suo staff per le grandi emozioni che hanno travolto tutto il pubblico, con 870 biglietti staccati. Ora, però, è tempo di primavera, “l’aggancio” ideale con quelli che poi saranno gli appuntamenti dell’estate e con “Le Signe Art Festival” che torna anche nel 2022″.
Concetti ribaditi e ulteriormente evidenziati dall’assessore Sereni, che ha voluto sottolineare come “il Comune di Scandicci abbia sempre fatto tutti gli sforzi possibili per promuovere la cultura”. “Basti pensare – ha aggiunto – alle diciassette edizioni di “Aurora di sera” ma anche al vento di cambiamento, che si sente, arrivato nell’ultimo periodo. Un cambiamento positivo, che ha subito attirato l’attenzione dell’amministrazione comunale e che ovviamente, sul teatro Aurora, vuole mantenere alta l’attenzione, come se fosse un faro nel mondo della cultura circostante. Un teatro, appunto, dove si fa cultura e che non tradisce le attese né del luogo, né della platea, proprio perché, della cultura, riesce a mantenere una dimensione pubblica e popolare, nell’interesse della comunità e con valori importanti e dove gli scopi sono al tempo stesso sociali, culturali e ricreativi”.