Teatro Aurora, per la “Rassegna di primavera” si alza il sipario sull’operetta goliardica. E si fa anche beneficenza

SCANDICCI – Continua senza sosta – e con grande successo di pubblico – la rassegna di primavera al Teatro Aurora di Scandicci. “Aurora per voi” o “Benvenuti sognatori”, l’importante è passare qualche ora in assoluta spensieratezza lasciando fuori dalle porte del teatro i problemi, e non sono pochi, che ci stanno assillando in questo periodo. […]

SCANDICCI – Continua senza sosta – e con grande successo di pubblico – la rassegna di primavera al Teatro Aurora di Scandicci. “Aurora per voi” o “Benvenuti sognatori”, l’importante è passare qualche ora in assoluta spensieratezza lasciando fuori dalle porte del teatro i problemi, e non sono pochi, che ci stanno assillando in questo periodo.

Come sabato 7 maggio quando, alle 21, il Dopolavoro Goliardico Fiorentino presenta l’operetta goliardica “Gianni Schicchi 3: la dose Booster”. “Dottore dica trentatré! Qui addirittura son trentaquattro, più la mula 36, più otto ballerini fa 44, come i gatti, non in fila per tre col resto di due, ma alla fine schierati tutti insieme sul palco a cantare il Gaudeamus Igitur!…”. Con tanti protagonisti pronti a salire sul palco ma, soprattutto, a stupire il pubblico. Con il balletto delle “Buzzi Belles & Bruttes”, sorelle penitenti del Club delle Pagliette dell’Istituto Buzzi di Prato, regine del movimento asincrono, con le loro maniglie dell’amore ballonzolanti, un po’ di trippetta qui e un ciuffetto di pelo là. E ancora l’orchestra dal vivo “I Merdaioli di Scandicci Alto”, esperti sinfonici ed elettronici dell’acque azzurre e delle acque chiare. E, per di più, con uno scopo nobile visto che il ricavato della serata va all’associazione Daniele Mariano Onlus, realtà seguita “da un fratello di goliardia – si legge in una nota – che ha avuto una terribile esperienza dalla vita e da allora si dedica ai bambini, come il suo che non c’è più”.

L’associazione Daniele Mariano Onlus (danielemariano.org) nasce infatti nel 2006 a seguito della scomparsa di Daniele, a soli 26 mesi di vita, dopo avere combattuto con tantissima forza la sua battaglia per la vita. Il suo principale obiettivo è fornire sostegno ai bambini affetti da gravi malattie oncoematologiche. “Grazie ancora a tutti i goliardi – dice Massimo Mariano – giovani e meno giovani che dimostrano ancora una volta come si possa fare un gesto di solidarietà celandosi dietro il sorriso di un’irriverente parodia”.

Il Dopolavoro Goliardico Fiorentino è stato costituito invece nel 2002 da giovani (di spirito) fiorentini, uniti da comuni trascorsi di vita universitaria, che hanno deciso di riprendere e tramandare la tradizione del teatro goliardico, massima espressione di cultura, intelligenza, dissacrazione, spirito critico e inventiva, a scopi benefici.