Teatro della Limonaia: danza, prosa e giallo

SESTO FIORENTINO – Una lunga pausa dovuta alla pandemia ha tolto la voce ai teatri, autori e attori in nel periodo buio dell’emergenza sanitaria però non si sono fermati cercando nuove strade e modalità telematiche. “All’interno della Limonaia di Sesto Fiorentino, in questi mesi, si è lavorato ogni giorno, in quella solitudine multipla che accompagna […]

SESTO FIORENTINO – Una lunga pausa dovuta alla pandemia ha tolto la voce ai teatri, autori e attori in nel periodo buio dell’emergenza sanitaria però non si sono fermati cercando nuove strade e modalità telematiche. “All’interno della Limonaia di Sesto Fiorentino, in questi mesi, si è lavorato ogni giorno, in quella solitudine multipla che accompagna la ricerca, alla preparazione degli oggetti da raccontare e mettere in comune, accompagnati da quel silenzio che taglia i rumori superflui”. Spiegano al Teatro della Limonaia. Un lavoro simile a quello dell’artigiano che con le sue mani, il suo cuore e la sua poesia trasforma la materia e la fa opera d’arte. I nostri attori, danzatori, registi, tecnici, hanno lavorato come quegli artigiani”.

La stagione teatrale di quest’anno è stata dedicata “non solo alla presentazione degli spettacoli in cartellone, ma al lavoro che sta dietro a questi spettacoli”. Si tratta in gran parte di nuove produzioni legate alle tre Compagnie che costituiscono T.R.A.M o lavori di giovani artisti legati alla nostra attività di Residenza. L’invito al Direttore del Museo Ginori di Sesto Fiorentino ad essere con noi, vuole essere un omaggio al lavoro artistico in qualunque campo si manifesti, nella consapevolezza che solo il lavoro che esalta le qualità umane possa generare la Bellezza.

Il 29, 30 e 31 ottobre alle 20,30 in scena “Nessun elenco di cose storte” testo e regia di Oscar De Summa con Sandra Garuglieri, produzione Atto Due con il contributo di Fondazione CR Firenze | Bando Emergenza Cultura 2021. Domenica 7 novembre alle 17 si andrà “A lezione di teatro con Marta Cuscuna”  Colloqui amichevoli con i grandi interpreti della scena coordinati da Teresa Megale a cura diCompagnia Teatrale Universitaria Binario di Scambioin collaborazione conAtto Due, con il contributo di Fondazione CR Firenze | Bando Emergenza Cultura 2021. Venerdì 12 novembre alle 21 spetttacolo di danza “Forme dell’amicizia”, di e con Virgilio Sieni e Alessandro Certini, coproduzione Compagnia Virgilio Sieni e Company Blu.

Ancora danza sabato 13 novembre alle 21 con “Solopi77A” di Enrico L’Abbate, con il sostegno di Kinkaleri e Company Blu (artisti nei territori, Art. 43) e a seguire post-spettacolo con public engagement “Danceasy” a cura di Maria Vittoria Feltre, Enrico L’Abbate, progetto di Company Blu, con il sostegno di MiC, Regione Toscana, città Metropolitana di Firenze e Comune di Sesto Fiorentino. Domenica 14 novembre alle 18 ancora danza con “Lullaby” di Sara Sicuro Agnese Lanza, con Sara Sicuro, Agnese Lanza, Anna Sarcinelli, Melissa Libonati Musiche originali Andrea Astolfi, produzione Company Blu, con il sostegno di MiC, Regione Toscana, città Metropolitana di Firenze e Comune di Sesto Fiorentino. Mercoledì 24 novembre alle 21 spettacolo di danza con “Sintesi” Domenico Palmeri, Sergio Minaldi, Chiara Bolletino, produzione TIR Danza. Con il sostegno di Kinkaleri e Company Blu (artisti nei territori, Art. 43).

Si torna alla prosa dal 17 al 21 novembre alle 20.30 con lo spettacolo “L’odio è concesso quanto l’amore. Da Woyzeck di G. Büchner” Adattamento Sofia Menci e Marco Santi, regia Sofia Menci, con Sofia Menci, Annalisa Minardi, Emanuele Taddei, Marco Santi, produzione Atto Due, con il contributo di Fondazione CR Firenze | Bando Emergenza Cultura 2021. Sabato 27 novembre alle 21 “Held Dear” spettacolo di danza e a seguire ancora danza con “Canto XXIX”. Domenica 28 novembre alle 18 “Esercici di Apofenia (primo studio)” danza e a seguire ancora danza con “La tua storia”. Spettacolo di danza venerdì 10 dicembre alle 21 con “Non qui, non ora”. Domenica 12 dicembre alle 18 “Orchestrating spaces (primo studio)” e a seguire “Panimundu”. Torna la prosa dal 16 al 19 dicembre alle 20,30 con “Vincent River” dal testo di Philip Ridley traduzione Carlo Emilio Lerici e Fabiana Formica, regia Sandra Garuglieri e Marco Toloni, con Simona Arrighi e Samuele Anselmi, produzione Atto Due, con il contributo di Fondazione CR Firenze | Bando Emergenza Cultura 2021.

Gennaio 2022 si apre il 9 alle 18 con (TRAM Linea Ragazzi) “Gnomi. Gli Spiriti della felice terra” spettacolo di danza, il 16 gennaio alle 17 “Il cacciatore di sogni” progetto artistico e regia di Olimpia Bogazzi e Khalilurrahman Nanang, scene Ambiur Puppets, produzione Archetipo; domenica 23 gennaio alle 17 “Povero re! Un putiferio di fiabe” di Alessandra Bedino. Prosegue la danza il 29 gennaio con “Theimportanceofdancinglikeanidiot” e “Danceasy”. Domenica 30 gennaio pomeriggio dedicato ai ragazzi con “Il gatto con gli stivali”. Protagonista il giallo dal 4 al 6 febbraio con “Senza ombra di dubbio” in prima assoluta spettacolo dedicato a Agatha Christie e poi il 12, 19 e 20 febbraio “Serata in giallo in tre parti” in collaborazione con il Club del Giallo di Sesto Fiorentino e Libreria Rinascita. Il 13 febbraio alle 17 “Frequenze fiorentino” presentazione e letture in occasione della ristampa del libro di Bruno Casini. Il 26 e 27 febbraio Dimitri Milopulos in “Una stagione all’inferno” da Arthur Rimbaud. 

Il 4, 5, 6 marzo arriva “Sesto Jazz Festival” a cura della Scuola di  Musica di Sesto Fiorentino in collaborazione con Music Pool- Network Sonoro e Associazione Culturale Teatro della Limonaia. Il 19 e 20 marzo “Sempre verde”, venerdì 25 e sabato 26 marzo “Alchimie del corpo” spettacolo di danza, sabato 2 aprile “Dance Clubs”, il 9 e 10 aprile “This is the way” finestre sulla nuova produzione giovanile. Domenica 24 e lunedì 25 aprile e domenica spettacolo di danza.