Teatro esaurito per dire “no” a nuove costruzioni nel parcheggio di viale XX Settembre (Foto Gallery)

SESTO FIORENTINO – Il teatro della Casa del popolo di Colonnata, ieri, sera era completo. Oltre 150 persone hanno partecipato all’assemblea organizzata dal Comitato Salviamo il parcheggio pubblico di viale XX Settembre” per dire “no” alla previsione dell’amministrazione comunale di realizzare in quell’area di sosta, attraverso una variante (la variante di Doccia) alcuni palazzi di […]

SESTO FIORENTINO – Il teatro della Casa del popolo di Colonnata, ieri, sera era completo. Oltre 150 persone hanno partecipato all’assemblea organizzata dal Comitato Salviamo il parcheggio pubblico di viale XX Settembre” per dire “no” alla previsione dell’amministrazione comunale di realizzare in quell’area di sosta, attraverso una variante (la variante di Doccia) alcuni palazzi di una quarantina di appartamenti. Il Comitato, costituito di recente, aveva già racconto le firme: 1200 e consegnate all’amministrazione comunale per ricordare che quel parcheggio pubblico è necessario per la zona. “La proposta di variante prevede – hanno ribadito ieri sera i componenti del Comitato – di modificare il piano di recupero con la costruzione al di fuori del perimetro murario di Doccia e nel parcheggio pubblico di viale XX Settembre una nuova unità residenziale di circa 2.200 mq. Mentre prima è rimasto uno scheletro l’edificio che avrebbe accolto la Asl”. Il parcheggio pubblico, hanno detto all’assemblea, “è utile non solo per chi vive nelle strade limitrofe, ma anche per il campo di Doccia, per l’asilo nido, per la Biblioteca, futuro polo culturale”. L’area, è stato ribadito, vede comunque la presenza di verde dalla vicina Villa Gerini o Villa di Colonnata alla Montagnola punti di iniziative che potrebbero utilizzare il parcheggio, utilizzato, anche da molti camperisti. “Fino ad oggi – ha ribadito il Comitato – è stato salvato il concetto paesaggistico, della presenza del verde, ma la costruzione di una unità immobiliare nel parcheggio rischia di portare alla saturazione lo spazio per la sosta. Nei progetti del Comune, inoltre, c’è lo sviluppo del polo culturale alla Biblioteca con un nuovo Teatro e una volta costruito ci sarà bisogno di un parcheggio”. I residenti della zona di via Biondi e strade limitrofe hanno oltre a presentare la petizione al Comune hanno più volte chiesto un incontro con l’amministrazione comunale, ma non ha ottenuto alcuna risposta. Così ieri il Comitato ha deciso di organizzare l’assemblea per chiedere che “non si proceda oltre con la variante che determinerebbe pesanti ripercussioni e danni irreparabili per l’assetto funzionale ed estetico-paesaggistico dell’intera zona” e che “sia ripensato attentamente l’assetto e la natura, per qualità e quantità del Polo culturale di Doccia precisandone le destinazioni e tenendo conto del necessario nesso con il centro urbano della città”.

Le foto sono di Roberto Vicario