Teatro. Intercity Winter tra Rimbaud, Jon Fosse e Oscar Wilder

SESTO FIORENTINO – Intercity Winter al Teatro della Limonaia si terrà in marzo e sarà dedicato a tre grandi poeti la sua programmazione: Arthur Rimbaud, Jon Fosse e Oscar Wilde. Sabato 7 e domenica 8 marzo, andrà in scena uno spettacolo che è nato in forma di studio all’interno dell’ultima Estate Fiorentina in collaborazione con il […]

SESTO FIORENTINO – Intercity Winter al Teatro della Limonaia si terrà in marzo e sarà dedicato a tre grandi poeti la sua programmazione: Arthur Rimbaud, Jon Fosse e Oscar WildeSabato 7 e domenica 8 marzo, andrà in scena uno spettacolo che è nato in forma di studio all’interno dell’ultima Estate Fiorentina in collaborazione con il Florence Queer  Festival; “Una stagione all’inferno” da Arthur Rimbaud, un progetto interamente curato (drammaturgia, luci, scene e regia) da Dimitri Milopulos che sarà anche in scena, unico interprete. È il resoconto finale di un angelo caduto; di un peccatore; di un fuorilegge; di un nuovo Icaro; di un poeta; di uno che si è creduto dispensato da ogni morale. Sabato 14 marzo, Teresa Fallai porterà in scena un progetto che è nato all’interno dell’ultimo Intercity Festival; “Vento, pioggia, mare”, ideazione e drammaturgia di Teresa Fallai, basato su opere di Jon Fosse con musiche ed effetti sonori Vanni Cassori. Una trilogia che intende reinterpretare in modo essenziale e poetico tre momenti salienti della drammaturgia di Jon Fosse. Domenica 15 marzo, la Limonaia presenta “Pier Vittorio Tondelli e la New Wave fiorentina, Talk, reading e concert” una serata nell’occasione dell’uscita dell’ultimo libro di Bruno CasiniNew Wave a Firenze” (Zona Editrice) . Il volume racconta i 40 anni di musica in questa città attraverso le voci dei suoi protagonisti, da Piero Pelù a Mario Venuti, da Marcello Michelotti a Raf, da Andrea Chimenti a Gianni Maroccolo, da Federico Fiumani a Massimo Altomare e poi concerti, etichette indipendenti, spazi, editoria, clubbing, teatro, moda, arti visive, video bar,cinema, festival, fotografia, culture giovanili. Inoltre per l’occasioni si parlerà anche del primo libro di Pier Vittorio Tondelli “Altri Libertini” uscito nel gennaio 1980 e di come questo volume ancora oggi sia eccezionalmente autentico e contemporaneo. Nel corso della serata letture da Tondelli e da Bruno Casini a cura di Dimitri Milopulos mentre Giacomo Aloigi (chitarra, loops) e Sara Modesti (voce) eseguiranno alcuni brani scelti nel repertorio della new wave anni ’80.

Sabato 21 e domenica 22 marzo, in collaborazione con Florence Queer Festival concluderà il progetto la versione definitiva dello spettacolo che ha fatto i suoi primi passi durante l’Estate Fiorentina 2018 alle Murate di Firenze: “Dal profondo del mio cuore” tratto da “De Profundis” di Oscar Wilde. Un progetto di Dimitri Milopulos che firma adattamento, scene e regia, con le musiche originali di Marco Baraldi e in scena Annibale Pavone. Uno spettacolo sull’amore usando le parole di uno tra i più grandi personaggi del secolo scorso.