Teatro Manzoni. Sindaco Prestini “E’ uno spazio comunale. Continuiamo ad investire in cultura”

CALENZANO – “Non abbiamo mai rifiutato le proroghe. E la proroga che ci è stata richiesta, cioè di arrivare alla fine dell’anno per consentire la conclusione dei laboratori bloccati dall’emergenza sanitaria in primavera, è stata concessa”. L’assessore alla cultura Irene Padovani risponde alle affermazioni della presidente e direttrice del Teatro delle Donne su una richiesta […]

CALENZANO – “Non abbiamo mai rifiutato le proroghe. E la proroga che ci è stata richiesta, cioè di arrivare alla fine dell’anno per consentire la conclusione dei laboratori bloccati dall’emergenza sanitaria in primavera, è stata concessa”. L’assessore alla cultura Irene Padovani risponde alle affermazioni della presidente e direttrice del Teatro delle Donne su una richiesta di proroga presentata al Comune e non concessa.

Il sindaco Riccardo Prestini ci tiene a chiarire la posizione del Comune per chi ha testo “a rappresentare l’amministrazione comunale come un soggetto insensibile alle esigenze delle associazioni teatrali” proprio iun momento, dice il sindaco “in cui con la pandemia i teatri sono colpiti nella loro attività “noi vogliamo investire e rilanciare preparando fin da ora con il bando il terreno per quando si riprenderà l’attività”. E chiarisce la posizione del Comune. “L’amministrazione comune – spiega il sindaco Prestini – ha confermato una situazione: l’attuale gestione e sarebbe del teatro sarebbe dovuto scadere il 31 agosto di quest’anno. tanto che nella scorsa primavera gli uffici stavano già lavorando al bando. La crisi sanitaria e la conseguente interruzione della stagione teatrale, portò alla concessione di una proroga al 31 dicembre, dietro richiesta dell’associazione Teatro delle Donne. Altre richieste di proroga non sono pervenute”.

“Continuiamo a investire sulla cultura – dice il sindaco Prestini – attraverso il rinnovo della gestione del teatro comunale Manzoni, invitando gli esperti del settore a presentarci progetti innovativi, che possano far crescere ancora le opportunità culturali per i nostri cittadini. Questo in un momento in cui c’è bisogno di ripensare gli spazi culturali e dare una risposta ai cambiamenti che i singoli e le comunità stanno vivendo in seguito alla pandemia”.

Da qui, spiegano sindaco e assessore, la necessità di un bando che sarà aperto fino alle ore 13 del 16 dicembre di quest’anno. Tra i requisiti c’è l’aver esperienza nell’organizzazione di stagioni teatrali, la programmazione di spettacoli di varie tipologie adatti a tipi diversi di pubblico, l’attività formativa e didattica nelle scuole, la promozione di corsi di formazione e didattica per varie fasce di età, la collaborazione con gli altri istituti culturali del territorio, sia quelli comunali che quelli delle associazioni.

“Nei requisiti che chiediamo al nuovo gestore – dice l’assessore Padovani – c’è la conferma di tutto quello che negli anni passati è stato fatto all’interno del Teatro Manzoni. Le attività promosse dall’associazione Teatro delle Donne, che ha sempre avuto il nostro pieno sostegno e anche quello delle Amministrazioni passate di cui io stessa ho fatto parte, vengono consolidate in questo bando”.

Il “braccio di ferro” tra Comune e Teatro delle Donne si gioca sulle proroghe che l’attuale gestore dice di aver più volte richieste e che ne sarebbe stata accordata solo una quella fino al 31 dicembre, l’amministrazione comunale chiarisce questo aspetto.

“La proroga fu concessa per permettere di recuperare gli spettacoli che avevamo dovuto annullare – puntualizza l’assessore Padovani -, oltre che per l’organizzazione del festival Avamposti ed eventualmente di nuovi spettacoli che però dovevano concludersi entro il 31 dicembre. Il gestore uscente era ben consapevole di questo, così come del fatto che in autunno sarebbe uscito il nuovo bando, cui loro, ovviamente, sono liberi di partecipare”.

L’Amministrazione respinge l’accusa di aver fatto perdere ai cittadini di Calenzano un finanziamento regionale per l’organizzazione delle attività teatrali. Per l’organizzazione della stagione infatti il gestore riceve un contributo dal Comune. L’associazione Teatro delle Donne ha chiesto poi alla Regione un altro contributo per l’organizzazione della sua attività. Quest’ultimo viene concesso soltanto a quelle associazioni che hanno la residenza in un teatro, cosa che l’attuale gestore non poteva garantire per il 2021, nel momento in cui ha chiesto il contributo.

“Il rinnovo della gestione del Teatro Manzoni, già rinviato di quattro mesi, non poteva più aspettare – ha concluso il sindaco -, proprio perché c’è la necessità di sostenere e far ulteriormente crescere la culturasul nostro territorio e non solo. Soprattutto in un momento in cui questo settore sta vivendo un momento di grande difficoltà. Il bando del Manzoni, per quanto si tratti di un piccolo teatro, può costituire uno stimolo per tutte quelle realtà culturali che potranno spendersi e impegnarsi in un progetto nuovo, dando impulso a tutto il settore e al suo indotto e offrendo ai cittadini di Calenzano un’occasione culturale in più. Auspichiamo un’ampia partecipazione al bando, contando di poter riaprire il prima possibile il nostro teatro”.