Teatro urbano di comunità: Woyzeck alla Limonaia

CAMPI BISENZIO – Una comunità intorno al teatro e il teatro nella città che fa comunità. Alla Limonaia di Villa Montalvo,  il laboratorio teatrale permanente del Teatro Urbano di Comunità-Centro Iniziative teatrali, presenta venerdì 30  e sabato 31 ottobre alle 21, lo spettacolo “L’uomo è libero, Woyzeck!” da Georg Büchner, un progetto artistico di Manola […]

CAMPI BISENZIO – Una comunità intorno al teatro e il teatro nella città che fa comunità. Alla Limonaia di Villa Montalvo,  il laboratorio teatrale permanente del Teatro Urbano di Comunità-Centro Iniziative teatrali, presenta venerdì 30  e sabato 31 ottobre alle 21, lo spettacolo “L’uomo è libero, Woyzeck!” da Georg Büchner, un progetto artistico di Manola Nifosì.
“Goddelau, una piccola città cresciuta accanto ad una grande caserma.
I fatti, che rivivremo, sono realmente accaduti”.
Woyzeck è il capolavoro del tedesco Karl Georg Büchner (1813-1837), scritto tra il 1836 ed il 1837 e rimasto incompiuto a causa della morte dell’autore. Alla pubblicazione, avvenuta solo nel 1879, venne accolto tiepidamente da pubblico e critica ed è solo dopo la prima guerra mondiale che cominciò ad essere apprezzato. Laconico, frammentato, irriverente: tanti temi, tanti spunti, elaborati con straordinaria naturalezza, in un’opera concisa, prossima alle sintesi espressioniste, all’afasia di certo esistenzialismo.
Con:Marzia Bartolini, Gianpaolo Crinzi, Annamaria Fani,Valter Ignesti, Caterina Masaracchia, Antonella Marchese, Giacomo Mastronicola, Serena Milani, Luigi Monticelli, Costanza Monticelli, Elena Fabiani, Luigi Operno, Gioacchino Scarcella e Luca Zhou. Aiuto regia Lisa Crinzi- Regia Manola Nifosì & Sergio Aguirre- Prenotazione obbligatoria, i posti sono limitati, tel. 3298628437, biglietto euro 5.

Dopo lo spettacolo il pubblico presente potrà trattenersi ad assaggiare i dolci di Lisa e sarà presentato il manifesto del Teatro Urbano di Comunità.
“Proprio quando tutto intorno a noi sembra trasformarsi in un enorme Luna park – dice Manola Nifosì – assoggettato alle leggi del mercato, quando tutto sembra confermare che è più importante il nostro status di consumatori che di cittadini, noi abbiamo il diritto di credere che si possa sfuggire a questa logica e il dovere di creare alternative: Teatro urbano di comunità, il teatro E’ la città. Il teatro non è l’edificio teatrale, deve arrivare ovunque nella città. Il teatro non è la messa in scena di un testo su un palco da parte di professionisti, ma l’incontro e lo scambio tra attori e non attori in un’occasione di aggregazione ludica e performativa.