Teatrodante Carlo Monni, tutto confermato per il 31 dicembre. Anche se… con più distanza

CAMPI BISENZIO – Tutto confermato, in vista del 31 dicembre, per quanto riguarda lo spettacolo in programma al Teatrodante Carlo Monni. Anche se… a maggiore distanza. Come si può leggere infatti sulla pagina Facebook del teatro, “per garantire la vostra salute e il nostro lavoro abbiamo deciso di dimezzare la capienza del teatro per i […]

CAMPI BISENZIO – Tutto confermato, in vista del 31 dicembre, per quanto riguarda lo spettacolo in programma al Teatrodante Carlo Monni. Anche se… a maggiore distanza. Come si può leggere infatti sulla pagina Facebook del teatro, “per garantire la vostra salute e il nostro lavoro abbiamo deciso di dimezzare la capienza del teatro per i prossimi spettacoli e distanziare gli spettatori che non compongono un nucleo familiare. Vi ricordiamo che per accedere in sala sarà necessario mostrare il Green Pass rafforzato (ottenuto con vaccinazione o guarigione) e sarà obbligatorio indossare la mascherina Ffp2”.

La decisione riguarda quindi il giorno di San Silvestro ma anche gli spettacoli programmati per inizio gennaio: 31 dicembre, alle 21.30, 1 gennaio alle 21 e 2 gennaio alle 16.30 “Tassi’ per due”, riscrittura della famosa commedia degli equivoci che fa satira di costume sulla bigamia, ambientata in questa versione nella Firenze degli anni Ottanta; 6 gennaio alle 16.30 “Il brutto anatroccolo”: ci troviamo nel giardino delle uova pensierose e due strani personaggi hanno il compito di accudirle; infatti, sono delle uova particolari: custodiscono i sogni e le speranze di tutti gli uomini. Poi un giorno, le uova si schiudono e nasce un goffo pulcino; 8 gennaio alle 21 e 9 gennaio alle 16.30 “Canzoni a teatro” di Lorenzo Baglioni e Michele Baglioni. Il nuovo spettacolo di Lorenzo Baglioni è un concerto, anzi è più di un concerto, con Lorenzo che si muove con naturalezza fra canzoni (alcuni dei suoi maggiori successi, più una serie di pezzi mai eseguiti live e alcuni inediti), monologhi e interazioni col pubblico, nel corso di uno spettacolo vario, intelligente e, soprattutto, divertente.