Teckna, concordato preventivo. I sindacati chiedono un incontro urgente e ammortizzatori sociali

CAMPI BISENZIO – Concordato preventivo per la Teckna Impianti. Una notizia, questa, che ha colto lavoratori e sindacati di sorpresa. “Nell’assenza di una gestione aziendale, come organizzazione sindacale abbiamo chiesto alla Camera di Commercio una visura Camerale relativa alla Teckna Impianti srl – si legge in una nota della Fiom-cgil – Da essa è emerso […]

CAMPI BISENZIO – Concordato preventivo per la Teckna Impianti. Una notizia, questa, che ha colto lavoratori e sindacati di sorpresa. “Nell’assenza di una gestione aziendale, come organizzazione sindacale abbiamo chiesto alla Camera di Commercio una visura Camerale relativa alla Teckna Impianti srl – si legge in una nota della Fiom-cgil – Da essa è emerso che in data 9 gennaio è stato aperto il concordato preventivo presso il Tribunale di Padova. Lo riteniamo un atto vergognoso, aggravato dal fatto che non ne sia stata data ancora comunicazione ufficiale ai lavoratori interessati”.
Diventa ancora più nebulosa la situazione dell’azienda di Campi Bisenzio dove ci sono 35 lavoratori che ancora devono riscuotere da luglio dello scorso anno. Il sindacato chiede un incontro urgente con istituzioni, azienda e parti sociali sulla nuova situazione e l’avvio degli ammortizzatori sociali.
“Contravvenendo ad ogni ragionamento intrapreso negli inconti svolti sinora al tavolo di crisi attivato in Provincia – prosegue la nota della Fiom – la dirigenza ha disatteso in toto gli accordi sottoscritti il 19 dicembre 2014 che prevedevano un piano di pagamento delle mensilità arretrate ed ha intrapreso invece la strada del concordato all’insaputa di tutti. Chiederemo alle istituzioni di convocare con urgenza un nuovo incontro con azienda e parti sociali e di lavorare affinchè siano attivati ammortizzatori sociali che possano garantire un sostegno economico ai 35 dipendenti che da luglio non riscuotono lo stipendio”.