Terza corsia sulla A11, un lettore ci scrive: “Non sarebbe meglio “congelarla”?”

SESTO FIORENTINO – Sulla realizzazione della terza corsia sull’autostrada A11 Firenze/Mare riceviamo e pubblichiamo la lettera di un nostro lettore. A proposito della terza corsia sull’autostrada A11 Firenze/Mare, vorrei fare una domanda: è meglio spendere poco e risolvere i problemi reali e prioritari, o spendere moltissimo a beneficio degli affari di pochi? In Toscana abbiamo […]

SESTO FIORENTINO – Sulla realizzazione della terza corsia sull’autostrada A11 Firenze/Mare riceviamo e pubblichiamo la lettera di un nostro lettore.

A proposito della terza corsia sull’autostrada A11 Firenze/Mare, vorrei fare una domanda: è meglio spendere poco e risolvere i problemi reali e prioritari, o spendere moltissimo a beneficio degli affari di pochi? In Toscana abbiamo un servizio ferroviario regionale pessimo: è necessaria una modernizzazione di molte linee ferroviarie regionali, alcune delle quali sono rimaste a binario unico realizzato nella seconda metà del XIX secolo, come quella da Pistoia a Lucca (in un’area di fondamentale importanza anche per assicurare collegamenti veloci con l’aeroporto di Pisa e con il porto di Livorno). Per realizzare la terza corsia sono necessari notevoli finanziamenti (circa 3 miliardi per arrivare a Lucca?), che la Società Autostrade deve trovare nel sistema creditizio: investimenti che poi non troverebbero un rientro adeguato tramite le tariffe derivanti da un traffico su gomma che non è prevedibile né auspicabile che aumenti. Per questo, a mio parere, sarebbe meglio congelare la scelta di realizzare la terza corsia sulla A11, sostituendola con progetti specifici destinati a risolvere i problemi veri che ci sono da molti anni: il “tappo” nell’ingresso a Firenze; l’uscita a Prato Est; il nuovo casello a est della città di Pistoia; la riduzione dell’inquinamento acustico, tramite apposite barriere nelle zone più densamente abitate a ridosso dell’autostrada. Progetti mirati che avrebbero tempi assai più rapidi di realizzazione, con costi enormemente inferiori alla realizzazione della terza corsia: quelle risorse finanziarie (pubbliche e del sistema creditizio) potrebbero avere una migliore destinazione per realizzare progetti finalizzati a una mobilità moderna e sostenibile e per avviare a soluzione i tanti e drammatici problemi prioritari che abbiamo in Toscana e nel nostro bel Paese.

Cordiali saluti.
Giuliano Ciampolini